Alcuni dei sigilli ritrovati in Turchia (Foto: Forschungsstelle Asia Minore) |
Scoperti diversi sigilli in un antico santuario in Turchia. Sono stati degli studiosi di materie classiche a rivelare l'esistenza di più di 600 sigilli a forma di timbro e di sigilli cilindrici custoditi presso il tempio di Giove Dolicheno, dio della tempesta.
I sigilli risalgono ad un periodo compreso tra il VII e il IV secolo a.C. e sono stati ritrovati nell'antica città di Doliche. Si tratta di oggetti estremamente importanti per il culto di Giove Dolicheno, al quale sono stati consacrati come ex voto. Molti pezzi mostrano scene di adorazione. Si tratta di scarabei in vetro, pietra, ceramica, quarzo, realizzati con grande maestria. Dopo i restauri i sigilli sono stati consegnati al museo di Gaziantep.
I preziosi reperti vanno dal tardo impero babilonese, al periodo achemenide, a quello siriano fino all'impero romano. Questi oggetti consentiranno agli studiosi di rispondere a diverse domande sulle pratiche di culto e la storia del santuario soprattutto nel I millennio a.C.
I sigilli risalgono ad un periodo compreso tra il VII e il IV secolo a.C. e sono stati ritrovati nell'antica città di Doliche. Si tratta di oggetti estremamente importanti per il culto di Giove Dolicheno, al quale sono stati consacrati come ex voto. Molti pezzi mostrano scene di adorazione. Si tratta di scarabei in vetro, pietra, ceramica, quarzo, realizzati con grande maestria. Dopo i restauri i sigilli sono stati consegnati al museo di Gaziantep.
I preziosi reperti vanno dal tardo impero babilonese, al periodo achemenide, a quello siriano fino all'impero romano. Questi oggetti consentiranno agli studiosi di rispondere a diverse domande sulle pratiche di culto e la storia del santuario soprattutto nel I millennio a.C.
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