Porta occidentale di Khirbet Qeiyafa |
Secondo il racconto biblico, l'antica città fortificata di Lachis fu considerata la seconda città del regno di Giuda dopo Gerusalemme. Oggi le sue rovine si possono ammirare in cima ad una collina o tumulo situata nella pianura di Israele tra il Monte Hebron e la costa del Mediterraneo.
I resti di Lachis rappresentano un ricordo visibile della città che ha rappresentato un elemento di forza del regno di Giuda e che venne devastata dall'avanzata degli eserciti assiro e babilonese, molto prima che i Romani mettessero piede in questo Paese. L'assedio più conosciuto fu quello del re assiro Sennacherib, nel 701 a.C.
Le scoperte piuttosto discusse del Professor Yosef Garfinkel hanno riportato Lachis al centro di battaglie, questa volta accademiche. Il Professor Garfinkel attribuisce al sito di Khirbet Qeiyafa l'ostrakon inscritto con il più lungo testo proto-cananeo mai trovato ed i resti di una struttura sontuosa risalenti al re biblico Davide.
Altri studiosi, al contrario, sostengono che Davide e Salomone regnarono su un territorio molto meno vasto di quello che sembra intravedersi nel racconto biblico.
Al momento il Professor Garfinkel ed i suoi colleghi, con una squadra di archeologi, stanno per iniziare una nuova esplorazione ed un conseguente scavo a Lachis, sito già oggetto di numerose campagne di scavo, al fine di cercare un collegamento tra Khirbet Qeiyafa e l'antica città proto-cananea.
I passati scavi a Lachis hanno rivelato una città occupata sin dal 5500-4500 a.C. e fino al II secolo a.C.. Sono stati individuati prove abbondanti dell'assedio assiro e diversi ostraka inscritti in ebraico, nonché sigilli, timbri, vasi con manici del regno di Ezechia (VIII-VII secolo a.C.).
I resti di Lachis rappresentano un ricordo visibile della città che ha rappresentato un elemento di forza del regno di Giuda e che venne devastata dall'avanzata degli eserciti assiro e babilonese, molto prima che i Romani mettessero piede in questo Paese. L'assedio più conosciuto fu quello del re assiro Sennacherib, nel 701 a.C.
Le scoperte piuttosto discusse del Professor Yosef Garfinkel hanno riportato Lachis al centro di battaglie, questa volta accademiche. Il Professor Garfinkel attribuisce al sito di Khirbet Qeiyafa l'ostrakon inscritto con il più lungo testo proto-cananeo mai trovato ed i resti di una struttura sontuosa risalenti al re biblico Davide.
Alcuni dei resti scavati a Lakis (Foto: Pikiwiki Israele) |
Al momento il Professor Garfinkel ed i suoi colleghi, con una squadra di archeologi, stanno per iniziare una nuova esplorazione ed un conseguente scavo a Lachis, sito già oggetto di numerose campagne di scavo, al fine di cercare un collegamento tra Khirbet Qeiyafa e l'antica città proto-cananea.
I passati scavi a Lachis hanno rivelato una città occupata sin dal 5500-4500 a.C. e fino al II secolo a.C.. Sono stati individuati prove abbondanti dell'assedio assiro e diversi ostraka inscritti in ebraico, nonché sigilli, timbri, vasi con manici del regno di Ezechia (VIII-VII secolo a.C.).
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