In una tomba a mastaba a Dakahliya, in Egitto, sono ritornate alla luce 180 ushabti ed un sarcofago in pietra calcarea. I resti sono stati ritrovati da una missione archeologica egiziana durante scavi di routine nei pressi del sito archeologico di Tel Tabla.
La mastaba è costruita con mattoni di fango e appartiene al periodo Tardo. Al suo interno diversi condotti funebri. All'interno di uno dei pozzi di sepoltura è stato ritrovato un sarcofago antropoide in calcare, appartenente ad una donna di nome Werty. Accanto al sarcofago erano posti i 180 ushabti, intagliati in legno e pietra calcarea. Il sarcofago misura 1,77 metri di altezza e 70 centimetri di larghezza. La mummia di Werty è in buone condizioni.
La mastaba è costruita con mattoni di fango e appartiene al periodo Tardo. Al suo interno diversi condotti funebri. All'interno di uno dei pozzi di sepoltura è stato ritrovato un sarcofago antropoide in calcare, appartenente ad una donna di nome Werty. Accanto al sarcofago erano posti i 180 ushabti, intagliati in legno e pietra calcarea. Il sarcofago misura 1,77 metri di altezza e 70 centimetri di larghezza. La mummia di Werty è in buone condizioni.
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