I resti degli abitanti massacrati nel forte di Sandby Borg (Foto: NBC News) |
Gli archeologi svedesi hanno ritrovato una rara moneta d'oro dell'antica Roma che potrebbe, a loro parere, offrire la chiave di interpretazione di parte della loro storia. La moneta è stata rinvenuta sull'isola di Oland, che è stata da molti assimilata alla città di Pompei.
Una piccola squadra di archeologi del museo della contea di Kalmar, in collaborazione con l'Università di Lund, ha condotto, negli ultimi tre anni, scavi ad Oland. Gli studiosi stanno indagando sul Periodo delle Migrazioni nella storia scandinava, periodo che va dal 400 al 550 d.C.
Le monete ritrovate sono diverse, ma quella scoperta di recente è davvero eccezionale. Si tratta della prima del suo genere nel contesto archeologico di un villaggio dove molte persone, in un dato momento storico, furono trucidate. La moneta, in oro e di dimensioni ridotte, nota come solido, risale all'impero romano e potrebbe essere un importante pezzo del puzzle che si sta componendo sulla storia svedese. Gli archeologi ritengono che proprio monete d'oro come questa siano alla base del massacro al forte di Sandby Borg. Quella rinvenuta potrebbe essere sfuggita inavvertitamente al saccheggio che seguì al massacro.
I soldati dell'impero romano guadagnavano, ogni anno, approssimativamente 5 solidi ed il valore di ciascun solido era pari, grosso modo, a quello di una Volvo nuova. Il denaro custodito nella cosiddetta Pompei svedese, secondo gli archeologi, era un ottimo motivo per mettere fine all'insediamento fortificato che qui sorgeva. Circa 1500 anni dopo il massacro del forte di Sandby Borg si conservava ancora la memoria di quello che qui era accaduto e questa località era considerata maledetta e pericolosa. Gli abitanti del circondario avevano perso memoria degli eventi che vi erano accaduti, ma ricordavano bene, invece, l'aura di pericolosità che circondava il luogo.
Nel 2013 gli archeologi hanno ritrovato, sull'isola di Oland, all'interno di un'abitazione, i resti di cinque individui morti violentemente e lasciati là dove erano caduti. I resti risalgono al Periodo delle Migrazioni, quando le locali tribù si spostarono fuori dalla Scandinavia e da altre aree del nord Europa verso l'Impero Romano allora in decadenza, e costituiscono, finora, un unicum. I ricercatori hanno raccolto, lo scorso anno, centinaia di altri resti insepolti di persone uccise durante un'incursione ben pianificata all'interno del forte di Sundby Borg.
La moneta ritrovata sarà presto visibile nel museo di Kalmar, unitamente ad altri reperti provenienti dall'area.
Una piccola squadra di archeologi del museo della contea di Kalmar, in collaborazione con l'Università di Lund, ha condotto, negli ultimi tre anni, scavi ad Oland. Gli studiosi stanno indagando sul Periodo delle Migrazioni nella storia scandinava, periodo che va dal 400 al 550 d.C.
Le monete ritrovate sono diverse, ma quella scoperta di recente è davvero eccezionale. Si tratta della prima del suo genere nel contesto archeologico di un villaggio dove molte persone, in un dato momento storico, furono trucidate. La moneta, in oro e di dimensioni ridotte, nota come solido, risale all'impero romano e potrebbe essere un importante pezzo del puzzle che si sta componendo sulla storia svedese. Gli archeologi ritengono che proprio monete d'oro come questa siano alla base del massacro al forte di Sandby Borg. Quella rinvenuta potrebbe essere sfuggita inavvertitamente al saccheggio che seguì al massacro.
Il solidus ritrovato nell'isola di Oland (Foto: Museiarkeologi sydost) |
Nel 2013 gli archeologi hanno ritrovato, sull'isola di Oland, all'interno di un'abitazione, i resti di cinque individui morti violentemente e lasciati là dove erano caduti. I resti risalgono al Periodo delle Migrazioni, quando le locali tribù si spostarono fuori dalla Scandinavia e da altre aree del nord Europa verso l'Impero Romano allora in decadenza, e costituiscono, finora, un unicum. I ricercatori hanno raccolto, lo scorso anno, centinaia di altri resti insepolti di persone uccise durante un'incursione ben pianificata all'interno del forte di Sundby Borg.
La moneta ritrovata sarà presto visibile nel museo di Kalmar, unitamente ad altri reperti provenienti dall'area.
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