sabato 23 agosto 2014

Terminato lo scavo di un'importate tomba a Corinto

Il sarcofago di calcare ritrovato a Corinto
(Foto: American School of Classical Studies)
Gli archeologi che stanno lavorando agli scavi dell'antica città greca di Corinto hanno terminato di esplorare e riportare alla luce una tomba risalente a 2800 anni fa, contenente ceramica decorata con motivi a zig zag. La tomba venne edificata tra l'800 e il 760 a.C., quando Corinto era tra le maggiori città-stato greche e mandava i suoi coloni ad occupare le coste del Mediterraneo.
La sepoltura conteneva un sarcofago in pietra calcarea di circa 1,76 metri di lunghezza per 0,86 di ampiezza che, una volta aperto, ha mostrato i resti di un solo individuo qui sepolto, di cui rimangono solo pochi frammenti di ossa.
Uno dei vasi in ceramica scoperti
(Foto: American School of Classical Studies)
I ricercatori hanno trovato anche diversi pezzi di vasellame in ceramica attorno al sarcofago. La sepoltura conteneva anche una nicchia che ospitava 13 vasi quasi integri. Il grado sociale ricoperto in vita dal defunto è indicato proprio dal numero e dalla qualità del vasellame che lo ha accompagnato nell'ultimo viaggio. Al di fuori di due vasi importati da Atene, tutti gli altri erano di fabbricazione locale. Questi erano decorati con una varietà di disegni comprendenti, onde e linee a zig zag. Questi motivi erano molto popolari all'epoca della costruzione della tomba e si riferiscono a quello che gli archeologi chiamano Periodo Geometrico Greco.
Diversi secoli dopo la costruzione di questa sepoltura, in età romana, la tomba fu in parte distrutta dall'edificazione di un muro. Quando gli archeologi hanno riportato alla luce questo muro hanno scoperto anche una colonna in pietra calcarea che, originariamente, doveva servire come segnacolo per la tomba.
Nel 747 a.C., pochi decenni dopo la costruzione della tomba appena ritrovata, un gruppo di governanti, soprannominati Bacchiadi, presero il potere a Corinto. Costoro promossero la fondazione di colonie nell'attuale Sicilia ed a Corfù, contribuendo, in questo modo, all'incremento del commercio di Corinto e alla sua prosperità. Una volta che queste colonie furono ben avviate, Corinto, grazie alla sua posizione favorevole, divenne il più importante centro commerciale tra le colonie e la madrepatria greca. I prodotti di Corinto, incluse la caratteristica ed elegante ceramica, furono commercializzati in tutto il Mediterraneo.
La tomba venne individuata nel 2006 durante gli scavi dell'American School of Classical Studies. Nello stesso anno vennero ritrovate altre quattro sepolture accanto a questa.

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