Le impronte ritrovate nella regione di Bursa (Foto: AA) |
Impronte risalenti al Neolitico (6400 anni fa) sono state ritrovate durante gli scavi nel tumulo di Barcin, nella provincia nordoccidentale di Bursa, in Turchia. Gli scavi nell'edificio in questione sono in corso sin dal 2007, sotto il coordinamento del Ministero del Turismo e della Cultura turco e dell'Istituto di Ricerca olandese.
Il più antico insediamento della regione risale all'8600 a.C.. Il tumulo in fase di scavo era una casa bifamiliare. In uno degli ambienti sono ritornate alla luce un paio di orme e gli archeologi stanno ora studiando come si sono formate. Probabilmente quando il pavimento dell'abitazione era ancora intonacato di fresco, qualcuno vi ha camminato. Tempo dopo la casa venne distrutta dal fuoco e le impronte hanno potuto, così, conservarsi fino ad oggi.
Secondo le stime al radiocarbonio le orme risalgono al 6450 a.C., su di esse sta lavorando l'esperto in conservazione Evren Kivancer che ritiene di poter stimare, dato l'ottimo stato di conservazione delle impronte, l'altezza, il peso e persino il sesso della persona alla quale appartenevano.
Il più antico insediamento della regione risale all'8600 a.C.. Il tumulo in fase di scavo era una casa bifamiliare. In uno degli ambienti sono ritornate alla luce un paio di orme e gli archeologi stanno ora studiando come si sono formate. Probabilmente quando il pavimento dell'abitazione era ancora intonacato di fresco, qualcuno vi ha camminato. Tempo dopo la casa venne distrutta dal fuoco e le impronte hanno potuto, così, conservarsi fino ad oggi.
Secondo le stime al radiocarbonio le orme risalgono al 6450 a.C., su di esse sta lavorando l'esperto in conservazione Evren Kivancer che ritiene di poter stimare, dato l'ottimo stato di conservazione delle impronte, l'altezza, il peso e persino il sesso della persona alla quale appartenevano.
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