giovedì 25 dicembre 2014

La sinagoga dove predicò Gesù?

Le rovine della sinagoga di Magdala (Foto: Magdala Centre Project)
Un'antica sinagoga sul Mare di Galilea potrebbe aver fatto da palcoscenico alle predicazioni di Gesù, almeno stando a quanto afferma l'organizzazione cristiana che ha in proprietà il sito.
Gli archeologi hanno scavato rovine risalenti a duemila anni fa, che appartengono alla città di Magdala, nel nord di Israele, forse sepolta al di sotto l'attuale Migdal. Durante gli scavi preparatori per la costruzione di un nuovo hotel fronte mare, gli archeologi hanno scoperto una menorah in pietra finemente lavorata e decorata con un candelabro a sette braccia.
Padre Eamon Kelly, vice responsabile del Pontificio Istituto di Notre Dame di Gerusalemme è convinto che proprio in questa sinagoga possa aver ospitato Gesù. Del resto Magdala si trovava lungo un'antica rotta commerciale che dall'Egitto raggiungeva la Siria. Qui i Vangeli affermano che vivesse Maria Maddalena.
La menorah ritrovata nella sinagoga di Magdala
(Foto: Magdala Centre Project)
Si pensa che la sinagoga sia stata in piena attività durante il periodo del Secondo Tempio. I ricercatori pensano che sia stata costruita nel I secolo d.C. e constava di una struttura molto semplice, finché venne restaurata nel 40 d.C.. E' stata scoperta una sala principale di circa 1291 metri quadrati, con panchine in pietra poste lungo le pareti. Il pavimento è arricchito da un mosaico e le pareti sembrano essere state intonacate. Qui è stata trovata la menorah in pietra scolpita. I rilievi sulla menorah sono considerati i più antichi scolpiti in pietra su un oggetto simile. Gli archeologi pensano che la menorah sia stata utilizzata per la lettura o la scrittura della Torah. La sinagoga venne distrutta tra il 67 e il 68 d.C. dai Romani durante la prima guerra giudaica.
Gli scavi intorno al sito hanno confermato la presenza di altre strutture come antiche terme e vasche per la pesca. Gli archeologi sono convinti che lo scavo scoprirà un vero e proprio centro abitato.

1 commento:

Il Censore ha detto...

Basta con queste notizie a effetto, fanno solo il male dell'archeologia, sempre meno disciplina scientifica, sempre più collezione di sparate sensazionali. E' giunto il momento di boicottare tutte le notizie esagerate, tutti i titoli formulati solo per solleticare la pancia invece che il cervello.

Iran, i sigilli di Tappeh Teleneh e la storia delle rotte del commercio antiche

Iran, alcuni dei sigilli trovati a Tappeh Teleneh (Foto: ISNA) Il sito di Tappeh Teleneh , situato nei pressi della città di Kermanshah , in...