Il sigillo con il cartiglio del faraone Khaba e, a sinistra, un disegno dei geroglifici che compongono il nome del faraone (Foto: ees.ac.uk) |
Un gruppo di archeologi della Egypt Exploration Society, guidati dalla Dottoressa Joanne Rowland (Libera Università di Berlino), hanno localizzato a Quesna una mastaba risalente all'Antico Regno.
Il monumento era stato già localizzato nel 2010 e si era intuito che poteva trattarsi di una mastaba, ma sono state necessarie altre indagini per capire appieno l'architettura e la datazione della sepoltura. Negli ultimi giorni del 2014 è stato effettuato uno straordinario ritrovamento, all'interno della tomba: un artefatto custodito in uno dei due loculi, forse si tratta di un sigillo che porta il nome del faraone Khaba, un sovrano poco conosciuto della III Dinastia che, probabilmente, fu faraone per sei anni. A lui si attribuisce la piramide non terminata di Zea ma non è stata mai trovata traccia della sua sepoltura.
Il monumento era stato già localizzato nel 2010 e si era intuito che poteva trattarsi di una mastaba, ma sono state necessarie altre indagini per capire appieno l'architettura e la datazione della sepoltura. Negli ultimi giorni del 2014 è stato effettuato uno straordinario ritrovamento, all'interno della tomba: un artefatto custodito in uno dei due loculi, forse si tratta di un sigillo che porta il nome del faraone Khaba, un sovrano poco conosciuto della III Dinastia che, probabilmente, fu faraone per sei anni. A lui si attribuisce la piramide non terminata di Zea ma non è stata mai trovata traccia della sua sepoltura.
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