Uno dei lati del sarcofago scoperto nell'antica Tripolis, in Turchia (Foto: Hurriyet Daily News) |
In un sarcofago rinvenuto in una cava di sabbia nei pressi dell'antica città di Tripolis, nella provincia turca di Denizli, sono stati recuperati due scheletri appartenenti ad una coppia vissuta 18 secoli fa.
Il Professor Bersano Duman, responsabile degli scavi nell'antica Tripolis, ha affermato che il primo ad apparire è stato il coperchio del sarcofago. A quel punto i lavori si sono interrotti ed è intervenuto personalmente per sovrintendere al recupero del prezioso reperto.
La sepoltura potrebbe risalire al II o III secolo d.C., a giudicare dalle iscrizioni ritrovate su di essa e dagli altorilievi raffiguranti Hermes, Narciso, Eracle e Thanatos. Gli scheletri hanno un'altezza di circa 1,65 metri e potrebbero appartenere ad una coppia morta a causa di un'epidemia.
Il Professor Bersano Duman, responsabile degli scavi nell'antica Tripolis, ha affermato che il primo ad apparire è stato il coperchio del sarcofago. A quel punto i lavori si sono interrotti ed è intervenuto personalmente per sovrintendere al recupero del prezioso reperto.
La sepoltura potrebbe risalire al II o III secolo d.C., a giudicare dalle iscrizioni ritrovate su di essa e dagli altorilievi raffiguranti Hermes, Narciso, Eracle e Thanatos. Gli scheletri hanno un'altezza di circa 1,65 metri e potrebbero appartenere ad una coppia morta a causa di un'epidemia.
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