Il soggiorno della casa di Ein Kerem e le scale scavate nella roccia che conducono al mikveh del secondo Tempio (Foto: Assaf Peretz) |
Una famiglia di Gerusalemme ha rinvenuto, in casa, una scala antica di 2000 anni che porta ad un grande bagno rituale scavato nella roccia. Le autorità sono state avvertite anni dopo la scoperta, nel frattempo la famiglia ha bloccato l'ingresso all'antico mikveh con porte in legno ed ha continuato normalmente la sua vita.
Quando, finalmente, sono stati chiamati gli archeologi della Israel Antiquities Authority, sotto le porte è stata rimessa in luce la scala di pietra scolpita ed è stato esplorato il grande mikveh, di 3,5 metri di lunghezza per 2,4 di larghezza, con una profondità di 1,8 metri.
Il mikveh era stato meticolosamente intonacato come prescrivono le leggi sulla purezza che compaiono nella halacha, l'insieme delle leggi religiose derivanti dalla Torah scritta ed orale. Le scale di pietra sono di difficile datazione, ma i vasi in ceramica scoperti all'interno del bagno rituale sono stati datati all'epoca del secondo Tempio (I secolo d.C.). Il mikveh presenta anche tracce di incendio che potrebbe essere quello relativo alla distruzione operata dopo la prima guerra giudaica (66-70 d.C.).
Il quartiere di Ein Kerem, dove è stato rinvenuto il bagno rituale, è sacro al cristianesimo che lo identifica come il luogo in cui, secondo il Nuovo Testamento, era nato Giovanni Battista e dove si erano incontrate Elisabetta e Maria di Nazareth, madre di Gesù. In questi ultimi anni i lavori di sviluppo ed ampliamento della zona hanno portato alla scoperta di un complesso sistema idrico, datato anch'esso al periodo del secondo Tempio. Nel 1940 monaci francescani hanno scavato un bagno rituale ebraico impressionante appartenente al secondo Tempio dentro i confini del monastero di San Giovanni nel deserto, appena fuori Ein Karem.
Quando, finalmente, sono stati chiamati gli archeologi della Israel Antiquities Authority, sotto le porte è stata rimessa in luce la scala di pietra scolpita ed è stato esplorato il grande mikveh, di 3,5 metri di lunghezza per 2,4 di larghezza, con una profondità di 1,8 metri.
Il mikveh era stato meticolosamente intonacato come prescrivono le leggi sulla purezza che compaiono nella halacha, l'insieme delle leggi religiose derivanti dalla Torah scritta ed orale. Le scale di pietra sono di difficile datazione, ma i vasi in ceramica scoperti all'interno del bagno rituale sono stati datati all'epoca del secondo Tempio (I secolo d.C.). Il mikveh presenta anche tracce di incendio che potrebbe essere quello relativo alla distruzione operata dopo la prima guerra giudaica (66-70 d.C.).
Il quartiere di Ein Kerem, dove è stato rinvenuto il bagno rituale, è sacro al cristianesimo che lo identifica come il luogo in cui, secondo il Nuovo Testamento, era nato Giovanni Battista e dove si erano incontrate Elisabetta e Maria di Nazareth, madre di Gesù. In questi ultimi anni i lavori di sviluppo ed ampliamento della zona hanno portato alla scoperta di un complesso sistema idrico, datato anch'esso al periodo del secondo Tempio. Nel 1940 monaci francescani hanno scavato un bagno rituale ebraico impressionante appartenente al secondo Tempio dentro i confini del monastero di San Giovanni nel deserto, appena fuori Ein Karem.
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