L'impronta di 5500 anni fa ritrovata in un vaso in Danimarca (Foto: Line Marie Olesen/Museo Lolland-Falster) |
In un fiordo ad est di Rodbyhavn, vicino a Lolland, in Danimarca, gli archeologi hanno rinvenuto i frammenti di un vaso di 5500 anni fa accompagnato da tre bicchieri. All'interno di uno di questi reperti è stata trovata un'impronta digitale.
Line Marie Olesen, una delle più importanti archeologhe del Museo di Lolland-Falster, ritiene che i bicchieri fossero stati utilizzati, in origine, per dei rituali. Il vaso doveva contenere cibo o liquido parte anch'esso del rituale il cui ricordo, però, si è perso nel tempo. Gli artigiani che hanno realizzato questi manufatti erano estremamente abili nelle decorazioni e l'impronta digitale deve essere stata accidentalmente lasciata sulla superficie interna del vaso dall'artigiano che l'ha realizzato.
Line Marie Olesen, una delle più importanti archeologhe del Museo di Lolland-Falster, ritiene che i bicchieri fossero stati utilizzati, in origine, per dei rituali. Il vaso doveva contenere cibo o liquido parte anch'esso del rituale il cui ricordo, però, si è perso nel tempo. Gli artigiani che hanno realizzato questi manufatti erano estremamente abili nelle decorazioni e l'impronta digitale deve essere stata accidentalmente lasciata sulla superficie interna del vaso dall'artigiano che l'ha realizzato.
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