Il telo scoperto a Sheikh Abd el-Qurna recante il nome di Tolomeo XII (Foto: A. Cwiek) |
Il dono del padre della leggendaria Cleopatra VII ad un tempio egizio, un panno di lino, è stato scoperto dagli archeologi polacchi durante gli scavi a Tebe ovest, in Egitto.
La scoperta è stata effettuata durante lo scavo di un pozzo profondo parecchi metri nella tomba di un dignitario del Medio Regno nella necropoli di Sheikh Abd el-Qurna. Nel VI d.C. il luogo venne occupato da monaci eremiti cristiani.
Il ritrovamento è costituito da un frammento di lino con un testo geroglifico tracciato con inchiostro. Ci sono anche due colonne di cartigli con il nome del faraone Tolomeo XII Aulete, padre di Cleopatra. Non tutti i geroglifici sono leggibili, ma il nome di Tolomeo è piuttosto chiaro. Secondo i ricercatori il pezzo di lino era una sorta di velo destinato a coprire un'immagine sacra, forse una statua raffigurante una divinità, posta nel tempio di Hathor a Deir el-Medina, il villaggio degli operai che lavoravano alle tombe reali della Valle dei Re.
Il velo doveva essere un dono di Tolomeo XII ad Hathor. Tra l'altro cartigli del faraone sono presenti sul cancello del tempio della dea. Tra gli altri ritrovamenti effettuati dagli archeologi polacchi vi sono frammenti di mattoni di fango, ceramiche del periodo faraonico e copto e bare di legno. Sono emerse dal terreno anche piccole perle di faience ed amuleti e ushabti d'argilla.
La scoperta è stata effettuata durante lo scavo di un pozzo profondo parecchi metri nella tomba di un dignitario del Medio Regno nella necropoli di Sheikh Abd el-Qurna. Nel VI d.C. il luogo venne occupato da monaci eremiti cristiani.
Il ritrovamento è costituito da un frammento di lino con un testo geroglifico tracciato con inchiostro. Ci sono anche due colonne di cartigli con il nome del faraone Tolomeo XII Aulete, padre di Cleopatra. Non tutti i geroglifici sono leggibili, ma il nome di Tolomeo è piuttosto chiaro. Secondo i ricercatori il pezzo di lino era una sorta di velo destinato a coprire un'immagine sacra, forse una statua raffigurante una divinità, posta nel tempio di Hathor a Deir el-Medina, il villaggio degli operai che lavoravano alle tombe reali della Valle dei Re.
Il velo doveva essere un dono di Tolomeo XII ad Hathor. Tra l'altro cartigli del faraone sono presenti sul cancello del tempio della dea. Tra gli altri ritrovamenti effettuati dagli archeologi polacchi vi sono frammenti di mattoni di fango, ceramiche del periodo faraonico e copto e bare di legno. Sono emerse dal terreno anche piccole perle di faience ed amuleti e ushabti d'argilla.
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