domenica 20 settembre 2015

Scoperto un pavimento musivo sull'isola di Cipro

Il pavimento musivo rinvenuto a Piadhia, sull'isola di Cipro (Foto: Sigmalive.com)
Gli scavi archeologici di Piadhia, nei pressi del villaggio di Akaki, alla periferia di Nicosia (Cipro) hanno rivelato la presenza di un pavimento musivo databile alla prima metà del IV secolo d.C. ed in perfetto stato di conservazione. Il mosaico è di qualità eccellente. Gli scavi sono stati effettuati sotto la supervisione del Delegato Archeologico Dottor Fryni Hadjichristophi, in collaborazione con l'archeologo Vasiliki Lyssandrou.
Gli ultimi scavi hanno portato alla luce resti di una costruzione a poca profondità nel terreno. Di particolare importanza è stato il ritrovamento di una cisterna. Durante gli scavi della scorsa stagione sono tornate alla luce tre sale di diverse dimensioni e quattro cavità parallele scavate nella roccia che, probabilmente, contrassegnavano il limite orientale della costruzione.
Il mosaico pavimentale trovato raffigura una scena di corsa di carri ed è ricco di decorazioni geometriche. Vi sono più quadrighe che corrono attorno ad una spina centrale (euripus). Ogni quadriga è guidata da un auriga e presenta due iscrizioni che, probabilmente, indicano i nomi dei cavalli. Sulla spina centrale si trovano tre colonne, ciascuna sormontata da un delfino da cui sgorga dell'acqua, e un'edicola.
L'edificio appena scavato, quello che contiene il pavimento musivo, non è stato ancora identificato. La presenza della decorazione musiva, però, può aiutare i ricercatori a delineare un quadro più preciso della Cipro romana e aggiunge notizie alla conoscenza dell'utilizzo di pavimenti a mosaico sull'isola.

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