domenica 1 novembre 2015

Archeologi studiano un misterioso tempio nell'Alto Egitto

Archeologi al lavoro nella tomba di
Gebelein (Foto: P. Witkowski)
Un gruppo di archeologi polacchi, che lavorano per il Centro Polacco di Archeologia Mediterranea dell'Università di Varsavia, ha iniziato lo studio di un tempio a Gebelein nell'Alto Egitto. Si tratta di un tempio composto da due camere, tagliato nella roccia, con le pareti ricoperte di decorazioni ed iscrizioni geroglifiche.
Il luogo, in realtà, era già noto alle autorità locali, ma nessuna missione archeologica finora l'aveva studiato, probabilmente per la cattiva conservazione delle decorazioni. Il tempio è dedicato a due divinità, una delle quali era sicuramente Hathor, venerata con il nome di Signora di Gebelein. L'altra divinità adorata potrebbe essere Amon-Ra. Purtroppo le rappresentazioni di questa divinità non sono ben leggibili. Molte delle immagini sono state distrutte al tempo del faraone Akhenaton, nel XV secolo a.C.
Mancano, poi, tra i pittogrammi, i nomi reali all'interno del tempio. I faraoni dell'Antico Egitto usavano mettere i loro nomi sui muri dei templi, specialmente su quelli esposti al pubblico. A volte si distruggevano anche precedenti iscrizioni per inserire le proprie.
Studi dettagliati sui rilievi e sulle iscrizioni hanno permesso di datare la costruzione del tempio e la prima fase della decorazione al regno della regina Hatshepsut (XV secolo a.C.). Vi è anche una rappresentazione del faraone donna e dei geroglifici che recano terminazioni femminili del nome del faraone. Ulteriori lavori nel tempio potranno fornire, pertanto, maggiori informazioni sul regno di Hatshepsut.

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