Al largo dell'Egeo, nell'arcipelago di Fourni, composto da 13 isolette non lontane dalla Turchia, è stato rinvenuto un enorme cimitero di navi. Si tratta di relitti di epoca classica ed ellenistica (700-400 a.C.) ma anche di resti di navi del XVI secolo.
La scoperta è opera di un team di archeologi greco-statunitensi, coordinati dall'Università di Southampton, rimasti sorpresi per primi dalla scoperta. Si tratta di 22 relitti in tutto che svelano la presenza di una rete commerciale sconosciuta, lontana dai porti dell'antichità e dalle rotte conosciute. Anche i carichi delle navi sono tra i più disparati: anfore, piatti, ceramiche, orci.
L'arcipelago di Fourni era un punto di appoggio per la navigazione orientale dell'Egeo. Gli archeologi sono al lavoro, ora, per creare una mappa in 3D del sito.
La scoperta è opera di un team di archeologi greco-statunitensi, coordinati dall'Università di Southampton, rimasti sorpresi per primi dalla scoperta. Si tratta di 22 relitti in tutto che svelano la presenza di una rete commerciale sconosciuta, lontana dai porti dell'antichità e dalle rotte conosciute. Anche i carichi delle navi sono tra i più disparati: anfore, piatti, ceramiche, orci.
L'arcipelago di Fourni era un punto di appoggio per la navigazione orientale dell'Egeo. Gli archeologi sono al lavoro, ora, per creare una mappa in 3D del sito.
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