Il gruppo di Orfeo e le Sirene proveniente da Taranto e custodito al Getty Museum di Malibu (Foto: Pinterest) |
Tra i tanti tesori che il Getty Museum di Malibu, in California, custodisce, moltissimi provenienti dall'Italia e, in particolare, dal sud, spicca uno straordinario gruppo statuario in terracotta, con tracce di policromia, proveniente da Taranto e risalente al IV secolo a.C. che raffigura Orfeo e le Sirene.
Questo gruppo scultoreo venne realizzato direttamente da artisti delle colonie magnogreche del Sud Italia. Vi compare un uomo nel gesto di suonare una lira che, purtroppo, è andata perduta. Molti ricercatori hanno attribuito a quest'uomo l'identità di Orfeo, il cantore capace, con il suono della lira e della sua voce, di incantare la natura e gli animali, oltre che gli uomini.
Accanto all'uomo compaiono due Sirene, creature legate al mondo dei morti che, nell'iconografia antica, potevano incontrarsi alle porte dell'Ade, dove consolavano le anime dei defunti con il loro canto. Il gruppo di Orfeo e le Sirene è tra i pochi che rimanda al mito e alle gesta degli Argonauti, dei quali Orfeo aveva fatto parte. Le Sirene sono alte entrambe 1,40 metri. In una delle due Sirene, quella di sinistra, gli studiosi hanno identificato la Sirena trauernde (termine tedesco che significa "mestizia"), una tipologia nata proprio a Taranto. La Sirena trauernde richiama il pianto e la sofferenza soprattutto in presenza della scomparsa di persone care. La Sirena di destra è stata identificata come Sirena musizierende (che vuol dire "musicante"). Probabilmente anche questa Sirena, come la raffigurazione di Orfeo, era dotata di uno strumento a corda andato perduto.
Questo gruppo scultoreo venne realizzato direttamente da artisti delle colonie magnogreche del Sud Italia. Vi compare un uomo nel gesto di suonare una lira che, purtroppo, è andata perduta. Molti ricercatori hanno attribuito a quest'uomo l'identità di Orfeo, il cantore capace, con il suono della lira e della sua voce, di incantare la natura e gli animali, oltre che gli uomini.
Accanto all'uomo compaiono due Sirene, creature legate al mondo dei morti che, nell'iconografia antica, potevano incontrarsi alle porte dell'Ade, dove consolavano le anime dei defunti con il loro canto. Il gruppo di Orfeo e le Sirene è tra i pochi che rimanda al mito e alle gesta degli Argonauti, dei quali Orfeo aveva fatto parte. Le Sirene sono alte entrambe 1,40 metri. In una delle due Sirene, quella di sinistra, gli studiosi hanno identificato la Sirena trauernde (termine tedesco che significa "mestizia"), una tipologia nata proprio a Taranto. La Sirena trauernde richiama il pianto e la sofferenza soprattutto in presenza della scomparsa di persone care. La Sirena di destra è stata identificata come Sirena musizierende (che vuol dire "musicante"). Probabilmente anche questa Sirena, come la raffigurazione di Orfeo, era dotata di uno strumento a corda andato perduto.
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