Il capitello trovato sulla spiaggia di Sperlonga (Foto: latinaoggi.eu) |
E' tornato alla luce, dopo 2000 anni, sulla spiaggia di Sperlonga, un capitello romano di origini elleniche appartenente alla villa dell'imperatore Tiberio. A scoprirlo, per caso, Francesco, un pescatori che dopo essersi reso conto del grande tesoro che aveva sotto gli occhi, ha contattato i Carabinieri, il Comune e il Museo Archeologico Nazionale Grotta di Tiberio.
Una squadra di archeologi ha dissotterrato il capitello rimasto intatto sotto la sabbia e i detriti, nonostante la presenza constante dell'uomo. Ad assistere allo scavo, oltre ai tanti curiosi e all'autore del ritrovamento, anche il responsabile territoriale, archeologo della Soprintendenza ai Beni Culturali, Francesco Di Mario e il neo assessore Stefano D'Arcangelo. La bellezza di questo reperto, perfettamente conservato, ha affascinato i presenti e aperto una nuova strada verso ricerche future.
Una squadra di archeologi ha dissotterrato il capitello rimasto intatto sotto la sabbia e i detriti, nonostante la presenza constante dell'uomo. Ad assistere allo scavo, oltre ai tanti curiosi e all'autore del ritrovamento, anche il responsabile territoriale, archeologo della Soprintendenza ai Beni Culturali, Francesco Di Mario e il neo assessore Stefano D'Arcangelo. La bellezza di questo reperto, perfettamente conservato, ha affascinato i presenti e aperto una nuova strada verso ricerche future.
Fonte
latinaoggi.eu
latinaoggi.eu
Nessun commento:
Posta un commento