domenica 8 gennaio 2023

Germania, ispezionato un pozzo rituale in legno

Germania, il pozzo rituale
(Foto: Marcus Guckenbiehl)

Nella città di Germering, nello stato tedesco della Baviera, gli archeologi hanno portato alla luce i resti di un pozzo in legno dell'Età del Bronzo, ben conservato e pieno di depositi rituali.
Molto probabilmente le persone devono avervi gettato gioielli e ceramiche come offerte alla speciale sorgente d'acqua che si trovava qui, un pò come le monete che vengono ancora gettate nei cosiddetti pozzi dei desideri.
L'area dell'odierna città di Germering, nell'Alta Baviera, era fin dall'inizio un'area insediativa. Lo testimoniano numerosi reperti della preistoria e della protostoria. Dall'inizio del 2021 se ne sono aggiunti molti di nuovi: in vista dei lavori di costruzione, su un'area di scavo di circa sette ettari sono state scoperte numerose tracce di insediamenti a partire dall'Età del Bronzo fino all'alto medioevo. Questo può voler dire che questi pozzi sono stati utilizzati da persone di epoche diverse per l'approvvigionamento idrico. Ma uno dei pozzi scoperti sul sito differiva in modo significativo dagli altri.
Il pozzo appena sondato è in legno e antico di più di 3000 anni oltre ad essere piuttosto profondo: cinque metri, più di quanto siano profondi pozzi simili. Le pareti lignee del pozzo sono state completamente conservate nella parte inferiore e sono ancora in parte umide. Questo spiega anche il buono stato di conservazione dei reperti realizzati con materiali organici, che ora vengono esaminati più da vicino.
Germania, le spille in bronzo trovate sul fondo
del pozzo (Foto: Marcus 
Guckenbiehl)
Il team di archeologi ha scoperto, in quella che un tempo era la base del pozzo, 26 spille in bronzo, un braccialetto, due spirali di metallo, il dente di un animale, perle in ambra e più di 70 vasi in ceramica. Gli archeologi sottolineano che questo riempimento rende questo pozzo fondamentalmente diverso dagli altri rinvenuti nel sito dello scavo.
Questi oggetti costosi, scoperti solitamente nelle sepolture della media Età del Bronzo, non erano oggetti di uso quotidiano. Lo stato in cui si trovavano quando sono stati scoperti sul fondo del pozzo suggerisce che siano stati accuratamente calati nell'acqua, piuttosto che lasciati cadere o gettati.
La profondità del pozzo dimostra che è stato utilizzato in un momento in cui il livello delle acque sotterranee era notevolmente diminuito, il che indica una lunga siccità e sicuramente scarsi raccolti. Si può forse intuire in questo un motivo per il quale le persone che vivevano in questo luogo sacrificarono parte dei loro possedimenti alle loro divinità in questo pozzo, a detta dell'archeologo Marcus Guckenbiehl, archeologo ed archivista di Germering.

Fonte:
arkeonews.net


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