martedì 7 marzo 2023

Gran Bretagna, un pettine ricavato da una calotta cranica...

Londra, il pettine per capelli ricavato da un teschio umano
(Foto: Museum of London Archaeology)

Un antico pettine ricavato da un frammento di calotta di un teschio umano ha costituito un notevole esercizio di ipotesi per i ricercatori di Londra.
L'oggetto è stato rinvenuto a Bar Hill, un villaggio nel Cambridgeshire, in Inghilterra, durante uno scavo terminato nel 2018, durante gli scavi archeologici effettuati nell'ambito dell'ampliamento dell'autostrada che collega Catthorpe al porto di Felixstowe, attraverso buona parte dell'East Anglia. Per ora la datazione del reperto non è ancora avvenuta sotto il profilo del radiocarbonio, ma ci si basa su una data stratigrafica orientativa, che rinvierebbe ad un periodo abbastanza ampio, quello dell'Età del Ferro (dal 750 a.C. al 43 d.C.). Il pettine ha una dozzina di denti scolpiti e faceva parte della collezione del Museum of London Archaeology.
Il pettine è uno dei 280.000 reperti del museo che sono sottoposti attualmente ad analisi. Non ci sono evidenze di usura sul reperto, per cui i ricercatori si sono impegnati a capire quale ne fosse il reale uso. C'è un foro nella parte superiore che suggerisce che potesse essere indossato come amuleto, piuttosto che come oggetto per sistemare i capelli.
L'oggetto offre un'idea di come le persone dell'Età del Ferro potevano utilizzare i resti umani, inclusi i rituali. Probabilmente il pettine era un oggetto altamente simbolico e di estrema importanza per la comunità locale. Non è la prima volta che nella regione viene scoperto un manufatto ricavato da resti umani. Scavi precedenti hanno rivelato strumenti realizzati con ossa di gambe e braccia umane ed utilizzati per pulire le pelli di animali.
Anche altri due pezzi di teschio molto simili a quello analizzato recentemente nel Cambridgeshire assomigliano a pettini. Uno, con i denti scolpiti, è stato portato alla luce negli anni '70 del secolo scorso e l'altro, con solo linee incise, è stato trovato nei primi anni 2000. I ricercatori pensano che se gli oggetti non erano destinati a pettinare i capelli, le incisioni potrebbero rappresentare le suture naturali che uniscono le sezioni del cranio umano.
Il pettine è stato trovano in un sito che ha già offerto la sua parte di reperti misteriosi, tra i quali più di 8.000 ossi di rana, in un fossato dell'insediamento dell'Età del Ferro. E' rettangolare, con bordi arrotondati e denti a taglio grossolano.
I pettini d'osso erano generalmente utilizzati sia nella tessitura che per la cura di barba e capelli. In quest'ultimo caso, rappresentavano oggetti personali dal carico simbolico per via del loro legame con il valore, ritenuto magico, delle chiome.
Le prove archeologiche provenienti da tutta Europa ci dicono che la testa umana era davvero importante, sotto il profilo rituale, per le persone dell'Età del Ferro. I teschi erano trattati in modo diverso rispetto ad altre ossa umane. In tutto il continente, inclusa la Gran Bretagna, i teschi venivano raccolti e persino esposti agli ingressi degli insediamenti. Questo potrebbe essere avvenuto durante i periodi di conflitto armato che portavano alla realizzazione di "trofei di caccia" con i teschi dei nemici.

Fonti:
livescience.com
storiearcheostorie.com
stilearte.it

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