domenica 29 ottobre 2023

Turchia, scoperte le statue di uomo e di un cinghiale

Turchia, la scultura rinvenuta a Karahan Tepe
(Foto: Agenzia Anadolu, tramite Getty Images)

In Turchia gli archeologi hanno portato alla luce una statua di quasi 11000 anni fa, che potrebbe raffigurare un uomo gigante che stringe il suo pene, insieme ad una raffigurazione di un cinghiale a grandezza naturale. Le due statue provengono dai siti vicini di Gobekli Tepe e Karahan Tepe, che sono tra i siti religiosi più antichi del mondo.
La scultura raffigurante il cinghiale è stata scolpita in pietra calcarea, risale ad un periodo compreso tra l'8700 e l'8200 a.C. Misura 1,4 metri di lunghezza e 0,70 metri di altezza. Gli archeologi hanno rilevato pigmenti rossi, neri e bianchi sulla superficie della scultura. La scultura umana è alta 2,3 metri e raffigura un uomo con costole, spine dorsali e spalle particolarmente pronunciate, che farebbero pensare ad una persona defunta.
I ricercatori hanno anche trovato una piccola scultura di un avvoltoio nei pressi del sito di Karahan Tepe, che risale a circa 11000 anni fa. Gobekli Tepe è un vasto sito megalitico pieno di pilastri a forma di T e sofisticate sculture raffiguranti animali, simboli astratti e mani umane. Il sito veniva utilizzato, con tutta probabilità, per rituali funerari.
Lo scopo delle sculture ritrovate di recente non è ben chiaro. Ted Banning, Professore di antropologia dell'Università di Toronto, non coinvolto nella ricerca, ha suggerito che probabilmente la statua umana raffiguri un importante antenato defunto associato all'edificio nel quale è stata ritrovata. Il Professor Banning pensa che le strutture di Karahan Tepe e Gobekli Tepe potrebbero essere state utilizzate come templi e che fossero dipinte.

Fonte:
livescience.com

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