sabato 24 febbraio 2024

Emilia Romagna, trovata fornace romana

Ostellato, i resti della fornace romana
(Foto: Ministero della Cultura, Segretariato Regionale
per l'Emilia Romagna)

Ad Ostellato, ini provincia di Ferrara, in seguito agli interventi di scavo per la posa della nuova condotta idrica, sono stati portati alla luce interessanti evidenze del periodo romano.
L'area scoperta era nota per l'interesse archeologico, infatti gli scavi sono stati svolti sotto il costante controllo di un archeologo e con la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Le indagini di archeologia preventiva hanno così permesso di salvaguardare i resti ritrovati, ampliando la conoscenza e l'interesse per il territorio di Ostellato, consentendo di proseguire i lavori per la messa in funzione di servizi di primaria importanza: la tutela del patrimonio archeologico e le necessità contingenti dell'opera si sono fuse in maniera estremamente sinergica.
Quello che è emerso dalle ricerche è la presenza, in loco, di una zona produttiva per la lavorazione del materiale da costruzione di epoca romana, probabilmente da datarsi al I secolo d.C. L'area era di grandi dimensioni e ha avuto più fasi di vita, sempre riconducibili però all'attività di preparazione e cottura dei laterizi. Si ritrovano i resti di più strutture, come porticati, che potevano avere una funzione nelle fasi di preparazione o di stoccaggio del materiale e soprattutto ciò che rimane di una fornace per la cottura del materiale da costruzione.
L'area doveva beneficiare di particolari requisiti logistici: vie di acqua vicine e percorribili per trasportare il materiale pronto e un vicino approvvigionamento di legname per cuocerlo, oltre che un'area dove era possibile prendere la giusta argilla per produrlo.
La particolarità di questo ritrovamento consiste nel fatto di aver rinvenuto nel corso degli scavi molto materiale laterizio "marchiato": mattoni ed embrici sui quali sono stati apposti bolli che rimandavano a diverse officine produttive. E' plausibile pensare cioè che in questo grande impianto produttivo si creassero e cuocessero laterizi per diversi produttori.
I bolli ritrovati sono noti nella letteratura archeologica e ampiamente attestati nell'area nord adriatica, anche se non erano stati rintracciati impianti produttivi certi. La scoperta è importante non solo per il territorio di Ostellato, che conferma la sua rilevanza nel periodo romano, ma apre anche importanti scenari di ricerca sul sistema produttivo romano e sulla storia economica e sociale del mondo antico.

Fonte:
Ministero della Cultura - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna

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