sabato 15 giugno 2024

Gran Bretagna, il tesoro del relitto del mortaio...

Gran Bretagna, una delle lastre tombali recuperate da
un'imbarcazione naufragata (Foto: finestresullarte.info)

Gli archeologi subacquei dell'Università di Bournemouth, hanno fatto un'eccezionale recupero dai fondali della baia di Studland, lungo la costa meridionale dell'Inghilterra. Si tratta di due lastre tombali medioevali che giacevano in fondo al mare da quasi 800 anni. Le lastre, scolpite in marmo di Purbeck, facevano parte del carico della più antica nave naufragata di cui si abbia notizia nella storia dell'Inghilterra, affondata al largo della costa del Dorset durante il regno di Enrico III, nel XIII secolo.
Il sito è stato chiamato il "relitto del mortaio" perché altri oggetti nel suo carico includevano in gran numero mortai da macinazione, anch'essi realizzati con pietra di Purbeck. Le lastre sono state riportate in superficie nel corso di un'operazione di due ore. Una lastra, perfettamente conservata, misura un metro e mezzo e pesa circa 70 chilogrammi. L'altra lastra, molto più grande, è divisa in due pezzi, con una lunghezza complessiva di due metri ed un peso di circa 200 chilogrammi. Entrambi i pezzi recano incisioni di croci cristiane, molto popolari nel XIII secolo. Gli archeologi ritengono che fossero destinate ad essere coperchi di sarcofagi o monumenti funerari per individui di alto rango del clero.
Il sito del relitto del mortaio fu scoperto per la prima volta nel 1982, ma si presumeva fosse soltanto un mucchio di macerie sul fondo del mare. Il suo significato non è stato compreso fino al 2019, quando due archeologi subacquei si sono immersi nel sito.

Fonte:
finestresullarte.info

Nessun commento:

Bulgaria, la sepoltura del comandante romano con biga e cavallo

Bulgaria il sito del ritrovamento ed i resti di una biga e di un cavallo di un comandante militare romano (Foto: stilearte.it) Tumuli , all&...