Grecia, palcoscenico, rampe, navate laterali, orchestra e parte inferiore della cavea del teatro di Lefkada (Foto: N. Htzidakis) |
Nel cuore dell'isola di Lefkada, un'importante scoperta archeologica ha riportato alla luce uno tra i monumenti più importanti dell'antica Grecia: il teatro di Lefkada. Questo teatro, il primo delle Isole Ionie, è stato nascosto per secoli sotto uliveti e costruzioni moderne, ma finalmente ha trovato la sua collocazione precisa grazie ad una serie di scavi che hanno rivelato la magnificenza di un sito che, un tempo, dominava la città. La scoperta non solo ha gettato nuova luce sulla storia di Lefkada, ma ha anche contribuito a riscoprire la sua importanza culturale e politica nell'antichità.
Fondata dai Corinzi prima della fine del VII secolo a.C., l'antica Lefkada era una potente città-stato che, grazie alla sua posizione strategica sulle principali rotte marittime, si affermò come una delle potenze economiche e culturali della regione. Situata all'estremità nordorientale dell'isola, la città godeva di un accesso privilegiato al mare, che favoriva il commercio e le comunicazioni con il resto del mondo greco. La posizione della città, con il suo porto ben protetto, permise una prosperità che fu riflessa anche nei suoi monumenti, tra i quali, ovviamente, il teatro.
La riscoperta del teatro di Lefkada non è stata affatto semplice. Fino al 2015, le informazioni sul sito erano scarse e frammentarie, risalenti a ricerche del passato. Ai primi del '900 furono realizzate alcune sezioni di prova che furono, in seguito, coperte e dimenticate. Fu solo nel 1997 che, grazie ad un'accurata analisi della geomorfologia della zona e ai resti superficiali, si riuscì a localizzare nuovamente il sito. A partire dal 2015 gli scavi sistematici hanno preso piede, supportati dal comune di Lefkada.
Gli scavi veri e propri sono iniziati nel 2017 a cura della Soprintendenza per le Antichità di Etoloakarnania e Lefkada, grazie ai finanziamenti della Regione delle Isole Ionie e del Comune di Lefkada, con l'obiettivo di recuperare la grande struttura teatrale che dominava la città antica. Dopo cinque stagioni di scavo, sono emersi i resti di una cavea imponente, una vasta orchestra ed una serie di altri elementi architettonici, tra i quali i parodoi (corridoi laterali), il muro di contenimento e parte del palcoscenico.
Le ricerche hanno permesso di riportare alla luce gran parte della cavea, che è stata identificata in 12 tribune disposte su 13 gradini ciascuna. La capienza del teatro, che inizialmente si pensava fosse di circa 3.500 spettatori, potrebbe arrivare fino a 10.000-11.000 persone con l'ampliamento della struttura, compreso l'epiteatro.
Il teatro di Lefkada è orientato a nord-est/sud-ovest, con una cavea che si sviluppa su 24 file di posti a sedere. La parte inferiore della cavea, che ha subito minori danni nel tempo, ha conservato meglio le panche in pietra e i gradini, permettendo agli archeologi di ricostruire dettagliatamente la struttura del teatro. L'orchestra, scavata parzialmente nella roccia, è di forma circolare con un diametro di circa 16,65 metri, ed è circondata da una cornice di pietre che presenta ornamenti in stile ondulato. Un altro elemento affascinante è il ritrovamento di tre troni in pietra, decorati con motivi di leoni, delfini, uccelli e sirene, che suggeriscono l'importanza del teatro e dei suoi spettatori, probabilmente rappresentanti della classe dirigente della città.
Il teatro di Lefkada, purtroppo, non è esente da danni dovuti all'usura del tempo e agli interventi umani. Le attività agricole, come la coltivazione degli ulivi, hanno avuto un impatto negativo sullo stato di conservazione della struttura, specialmente nella parte alta della cavea.
Fondata dai Corinzi prima della fine del VII secolo a.C., l'antica Lefkada era una potente città-stato che, grazie alla sua posizione strategica sulle principali rotte marittime, si affermò come una delle potenze economiche e culturali della regione. Situata all'estremità nordorientale dell'isola, la città godeva di un accesso privilegiato al mare, che favoriva il commercio e le comunicazioni con il resto del mondo greco. La posizione della città, con il suo porto ben protetto, permise una prosperità che fu riflessa anche nei suoi monumenti, tra i quali, ovviamente, il teatro.
La riscoperta del teatro di Lefkada non è stata affatto semplice. Fino al 2015, le informazioni sul sito erano scarse e frammentarie, risalenti a ricerche del passato. Ai primi del '900 furono realizzate alcune sezioni di prova che furono, in seguito, coperte e dimenticate. Fu solo nel 1997 che, grazie ad un'accurata analisi della geomorfologia della zona e ai resti superficiali, si riuscì a localizzare nuovamente il sito. A partire dal 2015 gli scavi sistematici hanno preso piede, supportati dal comune di Lefkada.
Gli scavi veri e propri sono iniziati nel 2017 a cura della Soprintendenza per le Antichità di Etoloakarnania e Lefkada, grazie ai finanziamenti della Regione delle Isole Ionie e del Comune di Lefkada, con l'obiettivo di recuperare la grande struttura teatrale che dominava la città antica. Dopo cinque stagioni di scavo, sono emersi i resti di una cavea imponente, una vasta orchestra ed una serie di altri elementi architettonici, tra i quali i parodoi (corridoi laterali), il muro di contenimento e parte del palcoscenico.
Le ricerche hanno permesso di riportare alla luce gran parte della cavea, che è stata identificata in 12 tribune disposte su 13 gradini ciascuna. La capienza del teatro, che inizialmente si pensava fosse di circa 3.500 spettatori, potrebbe arrivare fino a 10.000-11.000 persone con l'ampliamento della struttura, compreso l'epiteatro.
Il teatro di Lefkada è orientato a nord-est/sud-ovest, con una cavea che si sviluppa su 24 file di posti a sedere. La parte inferiore della cavea, che ha subito minori danni nel tempo, ha conservato meglio le panche in pietra e i gradini, permettendo agli archeologi di ricostruire dettagliatamente la struttura del teatro. L'orchestra, scavata parzialmente nella roccia, è di forma circolare con un diametro di circa 16,65 metri, ed è circondata da una cornice di pietre che presenta ornamenti in stile ondulato. Un altro elemento affascinante è il ritrovamento di tre troni in pietra, decorati con motivi di leoni, delfini, uccelli e sirene, che suggeriscono l'importanza del teatro e dei suoi spettatori, probabilmente rappresentanti della classe dirigente della città.
Il teatro di Lefkada, purtroppo, non è esente da danni dovuti all'usura del tempo e agli interventi umani. Le attività agricole, come la coltivazione degli ulivi, hanno avuto un impatto negativo sullo stato di conservazione della struttura, specialmente nella parte alta della cavea.
Fonte:
finestresullarate.info
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