| Aquileia, il tappeto fiorito (Foto: Fondazione Aquileia) |
Ad Aquileia è tornato alla luce, dopo oltre sessant'anni, il mosaico del "tappeto fiorito", una delle testimonianze più raffinate dell'arte musiva aquileiese.
Il mosaico era stato scoperto più di sessant'anni fa, tra il 1962 ed il 1963, nel corso delle indagini archeologiche condotte dalla Soprintendenza durante la costruzione della caserma dei carabinieri.
Il pavimento musivo, esteso per circa 76 metri quadrati (10,10 x 7,60 m), presenta al centro un riquadro decorato da una raffinata composizione floreale realizzata con tessere policrome e venne datato, in un primo momento, agli inizi del II secolo d.C. Al termine delle indagini, il mosaico fu nuovamente interrato per garantirne la conservazione. La recente scoperta ha confermato come il pavimento musivo si sia conservato in condizioni perfette.
Il mosaico era stato scoperto più di sessant'anni fa, tra il 1962 ed il 1963, nel corso delle indagini archeologiche condotte dalla Soprintendenza durante la costruzione della caserma dei carabinieri.
Il pavimento musivo, esteso per circa 76 metri quadrati (10,10 x 7,60 m), presenta al centro un riquadro decorato da una raffinata composizione floreale realizzata con tessere policrome e venne datato, in un primo momento, agli inizi del II secolo d.C. Al termine delle indagini, il mosaico fu nuovamente interrato per garantirne la conservazione. La recente scoperta ha confermato come il pavimento musivo si sia conservato in condizioni perfette.
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finestresullarte.info
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