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| Le tracce dell'Homo Sapiens nella penisola arabica |
Più di 100.000 anni fa, un gruppo di umani arrivò sulle sponde occidentali del Mar Rosso attraversando lo stretto di Bab el-Mandeb. Le analisi degli strumenti in pietra scoperti in Oman, suggeriscono che essi si sono, in seguito, avventurati all'interno della penisola arabica, decine di migliaia di anni prima di quanto credessero, finora gli scienziati.
Il viaggio dell'Homo Sapiens fuori dall'Africa è ancora in fase di studio e di completamento. Prove genetiche e archeologiche suggeriscono che la nostra specie, la prima a lasciare l'Africa circa 80.000 anni fa, si è spostata a nord attraverso il Medio Oriente. Negli ultimi anni, poi, gli archeologi hanno scoperto degli strumenti in pietra nella penisola arabica che sembrano suggerire che l'uomo moderno possa aver lasciato l'Africa già 125.000 anni fa, provenienti dal sud del continente.
Il problema principale è che molti degli strumenti in pietra ritrovati nella penisola arabica sono piuttosto comuni, nessuno reca segni che possano ricondurli all'opera dell'Homo Sapiens africano. La squadra di archeologi che si sta interessando a questi sorprendenti spostamenti ha raccolto più di 800 manufatti da antichi letti di fiumi che scendevano dalle montagne Dhofar, nel sud dell'Oman. Questi strumenti sembrano essere stati ricavati dalla selce. Si tratta di lame di forma triangolare che fanno parte della categoria delle pietre dell'Età di Mezzo nubiana, che non sono mai state ritrovate al di fuori della Valle del Nilo. Una particolare tecnica di datazione, la luminescenza ottica, che misura la quantià di radiazione che un minerale ha assorbito del corso del tempo, ha rivelato che questi strumenti sono antichi di 106.000 anni. Alcuni scienziati concordano sul fatto che gli strumenti litici ritrovati in Oman sono sorprendentemente simili a quelli ritrovati nel nord Africa.
Se gli esseri umani popolavano l'Arabia meridionale 106.000 anni fa, cosa è successo loro dopo questo periodo? Un altro "esperimento fallito" di popolamento di territorio, come lo descrivono gli studiosi, o sono emigrati verso nord per popolare il mondo conosciuto? E quale è stata la motivaione che ha spinto questi gruppi umani in Arabia? Gli archeologi propendono per la pura e semplice curiosità.
Il viaggio dell'Homo Sapiens fuori dall'Africa è ancora in fase di studio e di completamento. Prove genetiche e archeologiche suggeriscono che la nostra specie, la prima a lasciare l'Africa circa 80.000 anni fa, si è spostata a nord attraverso il Medio Oriente. Negli ultimi anni, poi, gli archeologi hanno scoperto degli strumenti in pietra nella penisola arabica che sembrano suggerire che l'uomo moderno possa aver lasciato l'Africa già 125.000 anni fa, provenienti dal sud del continente.
Il problema principale è che molti degli strumenti in pietra ritrovati nella penisola arabica sono piuttosto comuni, nessuno reca segni che possano ricondurli all'opera dell'Homo Sapiens africano. La squadra di archeologi che si sta interessando a questi sorprendenti spostamenti ha raccolto più di 800 manufatti da antichi letti di fiumi che scendevano dalle montagne Dhofar, nel sud dell'Oman. Questi strumenti sembrano essere stati ricavati dalla selce. Si tratta di lame di forma triangolare che fanno parte della categoria delle pietre dell'Età di Mezzo nubiana, che non sono mai state ritrovate al di fuori della Valle del Nilo. Una particolare tecnica di datazione, la luminescenza ottica, che misura la quantià di radiazione che un minerale ha assorbito del corso del tempo, ha rivelato che questi strumenti sono antichi di 106.000 anni. Alcuni scienziati concordano sul fatto che gli strumenti litici ritrovati in Oman sono sorprendentemente simili a quelli ritrovati nel nord Africa.
Se gli esseri umani popolavano l'Arabia meridionale 106.000 anni fa, cosa è successo loro dopo questo periodo? Un altro "esperimento fallito" di popolamento di territorio, come lo descrivono gli studiosi, o sono emigrati verso nord per popolare il mondo conosciuto? E quale è stata la motivaione che ha spinto questi gruppi umani in Arabia? Gli archeologi propendono per la pura e semplice curiosità.
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