La "borsa" di denti di cane |
In Germania potrebbe essere stata ritrovata la più antica borsa del mondo, il cui proprietario doveva avere un particolare gusto estetico.
Il particolare reperto è stato trovato nei pressi di Lipsia ed è formato da più di un centinaio di denti di cane sovrapposti. Il particolare reperto era collocato vicino ad una sepoltura datata ad un periodo compreso tra il 2500 e il 2200 a.C.. L'archeologa Susanne Friederich sostiene che i denti erano probabilmente delle decorazioni per la parte esterna della borsetta. Nel corso dei secoli la pelle o il tessuto su cui erano applicati è scomparso. I denti sono tutti rivolti nella stessa direzione.
Finora gli scavi avevano riportato alla luce testimonianze di insediamenti dell'età della pietra e del bronzo, tra i quali 300 tombe, centinaia di strumenti di pietra, punte di lancia, vasi di ceramica, bottoni d'osso ed una collana di ambra. Sono stati anche ritrovati, e portati nei magazzini, resti di epoche successive, come la sepoltura di una donna inumata con circa mezzo chilogrammo di gioielli d'oro, intorno al 50 d.C.
In altre sepolture ritrovate nella medesima area, denti di cane e di lupo, così come le conchiglie, ricoprivano gli scheletri degli inumati come borchie. I denti di cane erano ornamenti comuni per capelli e collane, sia per gli uomini che per le donne.
Il particolare reperto è stato trovato nei pressi di Lipsia ed è formato da più di un centinaio di denti di cane sovrapposti. Il particolare reperto era collocato vicino ad una sepoltura datata ad un periodo compreso tra il 2500 e il 2200 a.C.. L'archeologa Susanne Friederich sostiene che i denti erano probabilmente delle decorazioni per la parte esterna della borsetta. Nel corso dei secoli la pelle o il tessuto su cui erano applicati è scomparso. I denti sono tutti rivolti nella stessa direzione.
Finora gli scavi avevano riportato alla luce testimonianze di insediamenti dell'età della pietra e del bronzo, tra i quali 300 tombe, centinaia di strumenti di pietra, punte di lancia, vasi di ceramica, bottoni d'osso ed una collana di ambra. Sono stati anche ritrovati, e portati nei magazzini, resti di epoche successive, come la sepoltura di una donna inumata con circa mezzo chilogrammo di gioielli d'oro, intorno al 50 d.C.
In altre sepolture ritrovate nella medesima area, denti di cane e di lupo, così come le conchiglie, ricoprivano gli scheletri degli inumati come borchie. I denti di cane erano ornamenti comuni per capelli e collane, sia per gli uomini che per le donne.
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