giovedì 5 luglio 2012

Ritrovata una domus romana a Cremona

Gli archeologi sul luogo del ritrovamento della domus
La prima segnalazione che ci fosse qualcosa di importante sotto una residenza religiosa di Cremona, è stata data a maggio di quest'anno. Una signora che vive accanto alla futura residenza ha notato un muro "sospetto" ed ha dato l'allarme alla Soprintendenza dei beni archeologici della Lombardia che è prontamente intervenuta esaminando il ritrovamento e transennando l'area. I lavori, ovviamente, sono stati subito sospesi.
I muri comparsi nel cantiere si è detto che risalivano all'anno mille. Nello stesso luogo, negli anni scorsi, sono riemerse anfore e tratti di pavimentazione. Ora la Soprintendenza, dopo che sono riemersi tratti di strada romana, ha annunciato che i ritrovamenti nel cantiere della costruenda residenza religiosa appartengono ad una domus di notevole importanza per lo studio della Cremona romana.
La domus, che aveva un pozzo ed un giardino, si affacciava probabilmente sul fiume Po, che scorreva a poca distanza, fuori dal primo tracciato della città. Probabilmente qui abitavano famiglie danarose, agricoltori o commercianti, che si servivano del fiume per trasportare le loro merci.
Nel contempo la Soprintendenza sta studiando il ritrovamento della strada romana, appartenente al decumano minore ben conservato, con tanto di basoli.

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