Uno dei ritrovamenti umani nei prati di Alken |
I prati di Alken, in Danimarca, conservano i corpi di antichi guerrieri. Almeno 200 scheletri sono stati già riportati alla luce e ce ne sono molti altri in attesa di essere scoperti. Un intero esercito sacrificato e sepolto nell'antica palude di Alken. Ora gli archeologi stanno cercando di far luce su questo drammatico e misterioso evento del passato. Cos'è accaduto, nel villaggio di Alken? Chi erano le 200 vittime sacrificate e quale è stato l'evento che ha determinato questo sacrificio?
Gli archeologi sperano di dare presto una risposta a questa e ad altre domande che si affollano attorno ai resti umani ritrovati nei pressi dell'antico villaggio danese nella penisola dello Jutland. L'unica cosa certa è che un intero esercito è stato sacrificato in una palude, centinaia di guerrieri. Già scavi precedenti agli attuali avevano documentato ritrovamenti scheletri e gli archeologi pensano che tali ritrovamenti non rimangano gli unici.
Lo scavo si è concentrato particolarmente nei pressi del grande lago dello Jutland, il lago Mosso, a due metri ed oltre sotto la falda che alimenta lo specchio d'acqua. Quest'ultima ha ritardato la decomposizione dei resti umani che sono stati trovati in ottime condizioni. Gli archeologi sperano che le analisi dei resti possano chiarire la genesi di questa sepoltura di massa, tra le altre l'analisi geologica rivelerà, forse, perché sono stati scelti proprio i prati di Alken per il sacrificio.
Gli archeologi sperano di dare presto una risposta a questa e ad altre domande che si affollano attorno ai resti umani ritrovati nei pressi dell'antico villaggio danese nella penisola dello Jutland. L'unica cosa certa è che un intero esercito è stato sacrificato in una palude, centinaia di guerrieri. Già scavi precedenti agli attuali avevano documentato ritrovamenti scheletri e gli archeologi pensano che tali ritrovamenti non rimangano gli unici.
Lo scavo si è concentrato particolarmente nei pressi del grande lago dello Jutland, il lago Mosso, a due metri ed oltre sotto la falda che alimenta lo specchio d'acqua. Quest'ultima ha ritardato la decomposizione dei resti umani che sono stati trovati in ottime condizioni. Gli archeologi sperano che le analisi dei resti possano chiarire la genesi di questa sepoltura di massa, tra le altre l'analisi geologica rivelerà, forse, perché sono stati scelti proprio i prati di Alken per il sacrificio.
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