giovedì 27 dicembre 2012

Ritrovata ad Atene la Iera Odos

Un tratto della Iera Odos ad Atene
Gli Ateniesi moderni hanno la possibilità, grazie alla metropolitana di percorrere un tratto della Iera Odos, la Via Sacra, in sotterranea. Durante gli scavi archeologici per la costruzione della metropolitana, infatti, è emersa una considerevole sezione della Iera Odos nei pressi della stazione di Egaleo.
La Iera Odos collegava, un tempo, Atene con il centro di Eleusi ed era percorsa dalla processione sacra che culminava nei Misteri Eleusini, cerimonie particolari nelle quali si onoravano Demetra e Persefone. La parte emersa è accompagnata da muri di sostegno e da una necropoli.
Seguendo la Via Sacra, gli archeologi greci hanno potuto recuperare sarcofagi, corredi funerari ed altri reperti, tra i quali le ruote di un antico carro. Nei pressi della stazione di Eleonas sono emersi tre fondazioni del ponte che, anticamente, scavalcava il fiume Kifissos. Tutto quello che è emerso è stato disposto in modo da essere ammirato da chi percorre i tunnel della metropolitana.
Decine di brocche d'argilla testimoniano che l'Attica era ricca di acque sotterranee efficacemente sfruttate. Lampade e pesi da telaio, kernoi (pentole nelle quali, durante le feste dedicate a Dioniso, venivano messi a germogliare dei semi) e le offerte ai defunti fanno immaginare quanto è stato perduto dell'antica Iera Odos.
Il reperto più affascinante, a detta del Segretario Generale del Ministero della Cultura Lina Mendoni, è costituito dalle ossa di un cavallo annegato durante una delle piene del fiume Kifissos. L'animale, malgrado abbia lottato contro la piena del fiume, è stato alla fine sommerso dall'alluvione con la testa leggermente sollevata nell'ultimo sforzo per restare fuori dal fango che presto avrebbe ricoperto tutto.

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