mercoledì 16 gennaio 2013

Dov'è la perduta città reale di Kush?

Sudan, resti della piramide di Piye (foto di Geoff Emberling)
L'archeologo Geoff Emberling, ricercatore presso il Museo di Archeologia di Kelsey, nell'Università del Michigan, si è messo alla ricerca di una perduta città reale nel Sudan. L'antica capitale era posta sotto il governo dei re Nubiani , ma poco si conosce circa questi ultimi, apparsi improvvisamente nella storia dell'Egitto intorno all'800 a.C.
Gli archeologi non hanno un'idea precisa dell'origine dei faraoni Nubiani. La Nubia era, al tempo dei faraoni, nota come Kush e fu unio dei primi centri africani per ricchezza e potere militare. Gran parte della ricerca archeologica si è finora concentrata sulle tombe e i templi di El Kurru, capitale dell'antica Nubia.
Il Dottor Emberling ha già visitato e studiato El Kurru e ritiene di essersi fatto un'idea su dove potrebbero trovarsi i resti dell'antica città imperiale. Egli intende scavare basandosi sui taccuini di George Reisner, un archeologo americano che si dedicò allo scavo delle piramidi nubiane tra il 1918 e il 1919. Nelle sue note, Reisner ha fatto cenno ad una lunga cinta muraria con un cancello posto di fronte al corso del Nilo. Il sito, però, all'epoca non fu scavato ed ora la sabbia ha praticamente occultato ogni cosa.
Per individuare l'antica metropoli, Emberling si sta servendo di tutto quello che la scienza moderna può mettere a disposizione dell'archeologia: immagini satellitari, rilievi topografici, magnetometro e carotaggi geologici. "Potremmo anche non trovare questa misteriosa città, - Ha affermato l'archeologo. - perché potrebbe essere stata distrutta da un'inondazione del Nilo. Potrebbe darsi che i resti siano troppo esigui. Staremo a vedere".

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