Gli antichi indiani sarebbero emigrati in Australia, mescolandosi con popolazioni aborigene, circa 4000 anni fa, portando con loro un antenato del dingo. Questo è il risultato di una nuova ricerca tesa a rivedere la tesi sul lungo isolamento del continente prima della colonizzazione europea. La ricerca in questione è stata condotta dal Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology di Lipsia, in Germania.
I ricercatori hanno analizzato le variazioni genetiche del genoma degli aborigeni australiani in Nuova Guinea e nel sudest asiatico e indiano. Quest'analisi ha rivelato la presenza di un flusso genico dall'India all'Australia, verificatosi circa 4000 anni fa, molto tempo prima che nel continente australiano si stabilissero gli europei. Questa data coincide con cambiamenti, finora inspiegabili, registrati nelle tecnologie ma anche nella fauna locale, come il dingo, molto simile ai cani indiani. Il dingo è un canide predatore che attacca ovini e bovini. Solitamente caccia da solo, ma può riunirsi anche in branchi, con i cui componenti comunica allo stesso modo dei lupi.
I ricercatori hanno analizzato le variazioni genetiche del genoma degli aborigeni australiani in Nuova Guinea e nel sudest asiatico e indiano. Quest'analisi ha rivelato la presenza di un flusso genico dall'India all'Australia, verificatosi circa 4000 anni fa, molto tempo prima che nel continente australiano si stabilissero gli europei. Questa data coincide con cambiamenti, finora inspiegabili, registrati nelle tecnologie ma anche nella fauna locale, come il dingo, molto simile ai cani indiani. Il dingo è un canide predatore che attacca ovini e bovini. Solitamente caccia da solo, ma può riunirsi anche in branchi, con i cui componenti comunica allo stesso modo dei lupi.
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