Uno dei graffiti dell'ambiente ipogeo del Castello Aragonese di Otranto |
Una scoperta sicuramente importantissima per la città di Otranto e per il Salento: durante i recenti lavori per la valorizzazione del Castello Aragonese, che hanno comportato anche scavi archeologici nel cortile, al di sotto di una pavimentazione di cemento è stato riportato alla luce un ambiente che è stato - a tutt'oggi - solo in parte esplorato.
Le ipotesi relative all'ambiente ipogeo sono aperte, il luogo sembra essere stato abitato o, perlomeno, utilizzato a partire dal periodo paleocristiano (V-VI secolo d.C.), come si ricava da alcuni graffiti alle pareti dell'ambiente. La natura e lo stato di questi graffiti, peraltro numerosissimi, fanno dell'ambiente ipogeo un unicum sulle diverse fasi di frequentazioni e destinazioni d'uso.
Molto probabilmente, in età tardo-antica, l'insediamento aveva un carattere cultuale e religioso. In seguito, quando venne edificato il soprastante castello, gli stessi ambienti vennero utilizzati come prigione. Anche questa fase è documentata da graffiti ben visibili.
Si spera, ora, di poter rendere visibile sia il Castello che l'ipogeo entro la primavera di quest'anno. Comunque sia è previsto, per l'inizio della primavera, l'allestimento di una protezione con lastre di cristallo verticali che separeranno le zone di scavo ancora in corso.
Le ipotesi relative all'ambiente ipogeo sono aperte, il luogo sembra essere stato abitato o, perlomeno, utilizzato a partire dal periodo paleocristiano (V-VI secolo d.C.), come si ricava da alcuni graffiti alle pareti dell'ambiente. La natura e lo stato di questi graffiti, peraltro numerosissimi, fanno dell'ambiente ipogeo un unicum sulle diverse fasi di frequentazioni e destinazioni d'uso.
Molto probabilmente, in età tardo-antica, l'insediamento aveva un carattere cultuale e religioso. In seguito, quando venne edificato il soprastante castello, gli stessi ambienti vennero utilizzati come prigione. Anche questa fase è documentata da graffiti ben visibili.
Si spera, ora, di poter rendere visibile sia il Castello che l'ipogeo entro la primavera di quest'anno. Comunque sia è previsto, per l'inizio della primavera, l'allestimento di una protezione con lastre di cristallo verticali che separeranno le zone di scavo ancora in corso.
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