venerdì 29 marzo 2013

Oggetti e simboli della fertilità in Israele

La statuetta fallica ritrovata in Israele
Nel nord di Israele recentemente sono tornate alla luce testimonianze dell'età della pietra. In un pozzo sono stati ritrovati semi di fagiolo bruciati e recentemente è stata ritrovata una scultura in pietra raffigurante un pene, antica di più di 6000 anni.
Gli scavi dai quali sono emersi questi reperti si trovano nei pressi di una linea ferroviaria che si sta costruendo da Ahihud verso la città di Karmiel. Qui sono emersi i resti di antichi insediamenti appartenenti a due epoche: il Neolitico e il Calcolitico, tra il VII e il V millennio a.C.
Qui gli archeologi hanno raccolto molte punte di freccia in selce e in ossidiana, asce in pietra, lame ed altri strumenti sempre in selce e in pietra. L'ossidiana, in particolare, è indicativa della presenza di relazioni commerciali con la Turchia e la Georgia, poiché è un materiale che non si trova in Israele.
L'oggetto in pietra raffigurante un fallo, ritrovata nello stesso insediamento, si accompagna ad una tavola in cui sono abbozzati simboli di genitali femminili legati tutti, forse, ad un culto della fertilità della terra.

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