martedì 12 marzo 2013

Sekhmet rinasce ad al-Kom Hittan

Le statue di Sekhmet ritrovate ad al-Kom Hittan
Archeologi egiziani ed europei hanno riportato alla luce una serie di statue in granito nero, raffiguranti la divinità Sekhmet, dalla testa leonina. Le statue sono state trovate nel tempio funerario del faraone Amen-hotep III, ad al-Kom Hittan.
Non è la prima volta che si rinvengono statue di Sekhmet a Kom al-Hittan. La missione archeologica che ha effettuato il ritrovamento è guidata dall'egittologo tedesco Horig Sourouzian. Sono ben 64 le statue finora emerse dal terreno, un numero elevato che sottolinea l'importanza che aveva questa dea durante la XVIII Dinastia.
Sekhmet era anche una dea guerriera e dalle capacità distruttive. Alcune fonti affermano che Amen-hotep III avesse fatto scolpire così tante statue di Sekhmet per ringraziarla di averlo liberato da una malattia. Le statue sono molto ben conservate e ciascuna è alta due metri, esse riempivano il tempio funerario di Amen-hotep III.
Gli archeologi ora pensano ad una ricostruzione virtuale del tempio con i più moderni programmi informatici. In questa ricostruzione ogni pezzo ritrovato troverà il suo posto all'interno del tempio originale.

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