Affioramenti di selce preistorica in Polonia |
In Polonia sono state ritrovate cave di selce antiche di 7000 anni. La selce veniva utilizzata, dalla cultura Lublino-Volyn, per la fabbricazione di strumenti di vario genere, tra cui armi. Queste popolazioni vivevano sulle Montagne della Santa Croce tra la fine del V e l'inizio del IV millennio a.C.
Per diversi anni i ricercatori dell'Istituto di Archeologia Cardinal Stefan Wyszynski di Varsavia hanno cercato ed inventariato molti siti minerari preistorici nel nordest delle montagne della Santa Croce. L'affioramento delle cave di selce copre un'estensione di circa 100 chilometri in lunghezza ed è situato nella valle del fiume Vistola. La selce è stata cavata con estrema facilità da questo sito ed è stata utilizzata per confezionare pugnali ed altri strumenti di prestigio, i cui esemplari sono stati recentemente scoperti sempre in Polonia.
Il primo studio del tipo particolare di selce estratto da queste cave e delle comunità che qui vivevano è stato avviato nel 1920 grazie al geologo Jan Samsonowicz e all'archeologo Stefan Wyszynski di Varsavia. Le ricerche attuali sono finanziate dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale e fanno parte di un più ampio inventario delle miniere preistoriche di selce.
Per diversi anni i ricercatori dell'Istituto di Archeologia Cardinal Stefan Wyszynski di Varsavia hanno cercato ed inventariato molti siti minerari preistorici nel nordest delle montagne della Santa Croce. L'affioramento delle cave di selce copre un'estensione di circa 100 chilometri in lunghezza ed è situato nella valle del fiume Vistola. La selce è stata cavata con estrema facilità da questo sito ed è stata utilizzata per confezionare pugnali ed altri strumenti di prestigio, i cui esemplari sono stati recentemente scoperti sempre in Polonia.
Il primo studio del tipo particolare di selce estratto da queste cave e delle comunità che qui vivevano è stato avviato nel 1920 grazie al geologo Jan Samsonowicz e all'archeologo Stefan Wyszynski di Varsavia. Le ricerche attuali sono finanziate dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale e fanno parte di un più ampio inventario delle miniere preistoriche di selce.
Nessun commento:
Posta un commento