Uno dei depositi di Politiko-Troullia, sull'isola di Cipro (Foto: Dipartimento delle Antichità di Cipro) |
Il Dipartimento per le Antichità di Cipro ha comunicato il completamento delle indagini archeologiche, per il 2013, nel sito dell'Età del Bronzo di Politiko-Troullia, sull'isla di Cipro. Gli scavi sono stati condotti sotto la direzione del Dottor Steven Falconer e della Dottoressa Patricia Fall, dell'Università di La Trobe.
Il sito di Politiko-Troullia è situato a circa 25 chilometri a sudovest di Nicosia, vicino al Monastero di Ayios Irakleidios. Gli scavi hanno permesso di raccogliere nuovi reperti sulla civiltà dell'Età del Bronzo che ha preceduto l'antica Tamassos, città-stato cipriota nota soprattutto per la presenza di miniere da cui si estraeva il bronzo. Sono state riportate alla luce, tra le altre, due grandi strutture oltre ad una serie di abitazioni circostanti. Un cortile dell'antico villaggio, adiacente ad un lungo vicolo, era pavimentato con strati di cocci, di ossa di animali e di altri detriti qui scaricati dagli abitanti di Politiko-Troullia.
Uno degli oggetti più importanti ritrovati in questo cortile è un askos quasi completo a forma di uccello. Quest'ultimo sembra simile ad una quaglia. Questo vasetto, unitamente ad altri reperti, fa pensare a commemorazioni dei defunti, prevalentemente tenute all'aperto. Altri reperti provenienti dal villaggio dell'Età del Bronzo sono stati ricavati dalla pietra e dalla ceramica.
Le rovine di una casa crollata hanno rivelato diversi vasi rotti e tazze dipinte disposti su di un piano, che ha indotto i ricercatori a pensare ad un ambiente deputato allo stoccaggio delle merci ed alla trasformazione delle derrate agricole. I depositi di Politiko-Troullia raggiungono i 4 metri sotto la moderna superficie, il che li rende i depositi più stratificati dell'isola di Cipro.
Gli antichi abitanti di questo villaggio coltivavano uva e olive ed allevavano capre, buoi e maiali. Si dedicavano anche alla caccia del cervo e delle capre selvatiche. I risultati ottenuti qui dagli archeologi sono estremamente importanti per lo studio di una comunità mineraria che ha fornito le basi per le successive società civili urbanizzate di Cipro.
Il sito di Politiko-Troullia è situato a circa 25 chilometri a sudovest di Nicosia, vicino al Monastero di Ayios Irakleidios. Gli scavi hanno permesso di raccogliere nuovi reperti sulla civiltà dell'Età del Bronzo che ha preceduto l'antica Tamassos, città-stato cipriota nota soprattutto per la presenza di miniere da cui si estraeva il bronzo. Sono state riportate alla luce, tra le altre, due grandi strutture oltre ad una serie di abitazioni circostanti. Un cortile dell'antico villaggio, adiacente ad un lungo vicolo, era pavimentato con strati di cocci, di ossa di animali e di altri detriti qui scaricati dagli abitanti di Politiko-Troullia.
Uno degli oggetti più importanti ritrovati in questo cortile è un askos quasi completo a forma di uccello. Quest'ultimo sembra simile ad una quaglia. Questo vasetto, unitamente ad altri reperti, fa pensare a commemorazioni dei defunti, prevalentemente tenute all'aperto. Altri reperti provenienti dal villaggio dell'Età del Bronzo sono stati ricavati dalla pietra e dalla ceramica.
Le rovine di una casa crollata hanno rivelato diversi vasi rotti e tazze dipinte disposti su di un piano, che ha indotto i ricercatori a pensare ad un ambiente deputato allo stoccaggio delle merci ed alla trasformazione delle derrate agricole. I depositi di Politiko-Troullia raggiungono i 4 metri sotto la moderna superficie, il che li rende i depositi più stratificati dell'isola di Cipro.
Gli antichi abitanti di questo villaggio coltivavano uva e olive ed allevavano capre, buoi e maiali. Si dedicavano anche alla caccia del cervo e delle capre selvatiche. I risultati ottenuti qui dagli archeologi sono estremamente importanti per lo studio di una comunità mineraria che ha fornito le basi per le successive società civili urbanizzate di Cipro.
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