martedì 16 luglio 2013

Ritrovati i resti di un sacrificio umano in Perù

I resti della giovane donna Moche trovata a El Brujo
I resti mummificati di una donna della cultura Moche, vittima di un sacrificio, sono stati ritrovati dagli archeologi peruviani nel complesso di El Brujo, a 570 chilometri circa da Lima.
L'archeologo responsabile dello scavo, il Dottor Regulo Franco, si è dimostrato molto sorpreso della scoperta ed ha dichiarato che la donna è stata seppellita in posizione prona, con la testa verso ovest, in direzione del mare, e con un braccio esteso. Una posizione piuttosto anomala.
I sacrifici umani ritrovati nei centri della cultura Moche risalgono ad un periodo che va dal I fino all'VIII secolo d.C. e sono dislocati prevalentemente lungo la costa settentrionale del Perù. Si trattava di uomini rinvenuti tutti in posizione supina.
Il Dottor Franco ha precisato che il corpo, una volta sacrificato, sembra essere stato gettato in un pozzo precedentemente preparato. La donna aveva un'età compresa tra i 17 ed i 19 anni e la sua morte sembra essere stata causata dall'ingestione di una sostanza tossica oppure da strangolamento. Era questo il modo usuale di sacrificare le giovani donne Moche che dovevano accompagnare i dignitari della loro gente nella tomba.

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