Alcuni dei vasi analizzati (Foto: Roberto Lopez ed Emiliano Gallaga Murrieta) |
Il peperoncino potrebbe essere stato utilizzato in passato, in Messico, per la preparazione di bevande speziate.
Sono molto pochi i siti in Mesoamerica, nell'America Centrale e del Sud che hanno restituito resti capsicum (il nome biologico del peperoncino). Si sa, pertanto, molto poco di come la spezia venisse utilizzata dai Maya e dagli abitanti di queste terre. Gli archeologi e i ricercatori hanno, però, estratto campioni di capsicum da alcuni reperti in ceramica ritrovati nel sud del Messico.
I vasi esaminati hanno più di duemila anni e i resti rinvenuti in diversi di loro suggeriscono che il peperoncino venisse utilizzato in diversi modi, uno di questo era, appunto, la preparazione di bevande speziate o di condimenti corroboranti.
Sono molto pochi i siti in Mesoamerica, nell'America Centrale e del Sud che hanno restituito resti capsicum (il nome biologico del peperoncino). Si sa, pertanto, molto poco di come la spezia venisse utilizzata dai Maya e dagli abitanti di queste terre. Gli archeologi e i ricercatori hanno, però, estratto campioni di capsicum da alcuni reperti in ceramica ritrovati nel sud del Messico.
I vasi esaminati hanno più di duemila anni e i resti rinvenuti in diversi di loro suggeriscono che il peperoncino venisse utilizzato in diversi modi, uno di questo era, appunto, la preparazione di bevande speziate o di condimenti corroboranti.
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