venerdì 15 novembre 2013

Trovato prezioso documento a Roma

A Roma è stato ritrovato un "manuale" per la "caccia alle streghe", il "Formularium", redatto dal frate domenicano Modesto Scrofeo.
Frate Scrofeo fu un protagonista di primo piano nella caccia alle streghe in Italia. Oramai quasi nessuno se ne ricorda. Fu inquisitore a Como nei primi decenni del '500, quando l'inquisizione toccò il suo punto massimo nel versante meridionale dell'arco alpino. Cuore della persecuzione fu la città lacustre di Como.
Frate Scrofeo aveva il sostegno, nella sua lotta alle streghe, di papa Adriano VI che, a suo favore, aveva emanato, nel 1523, il breve "Dudum, uti nobis". Avvalendosi dell'appoggio del pontefice il solerte religioso processò, per stregoneria, decine di persone in Valtellina, mandandone al rogo almeno sette. Gli studiosi ne hanno ricostruito le "gesta" attraverso la sua opera, intitolata "Formularium pro exequendo Inquisitionis officio", inedita e mai studiata, pervenuta in un solo esemplare manoscritto. Quest'opera è contenuta, con altri scritti di Scrofeo, in un volume conservato nella Biblioteca Casanatense di Roma.
A scovare il prezioso manoscritto è stato Matteo Duni, professore di storia della Syracuse University di Firenze. La figura di frate Scrofeo appare estremamente netta: un uomo votato al compito di sterminare le streghe, impiegando, in questa sua "attività" anche una notevole consocenza del diritto, cosa estremamente rara tra gli inquisitori italiani.
Il "Formularium" costituisce una preziosa fonte di informazione su una caccia alle streghe che, finora, era rimasta confinata nell'oblìo. Unitamente ad un altro testo, l'"Apologia fratris Modesti Scrophei de Vincentia", custodito anch'esso nella Biblioteca Casanatense, il "Formularium" compone un quadro della caccia alle streghe che insanguinò la Valtellina tra l'estate e l'autunno del 1523. Gran parte degli atti processuali sono andati perduti, ma rimane il ricordo delle vibranti proteste contro l'operato del tribunale dell'Inquisizione.

5 commenti:

Lapenna Daniele ha detto...

Una delle tante zozzerie fatte dalla religione nei tempi andati...
Non che voglia rimaner ancorato al passato, per carità, ma questa è storia!
Da approfondire semmai anche nelle scuole. Perché no!?

Em Hotep ha detto...

Sicuramente! Ne sono più che convinta! Oltretutto, la maggior parte delle volte, a finire sul rogo erano donne che possedevano conoscenze antichissime sull'utilizzo delle erbe e sui rituali di guarigione. La chiesa (ed anche gli uomini di chiesa) si sentiva minacciata dalla conoscenza femminile, una conoscenza che è molto diversa da quella maschile. Non mi pare che il Vaticano abbia chiesto scusa per gli orrori causati dalla terribile caccia alle streghe...

Lapenna Daniele ha detto...

E penso che non lo farà mai. Lo stesso Papa Ciccio sosteneva ( prima di divenire papa ) che le donne
sono inferiori. Ma ora lui è il papa buono...
Il bello è che vedi cattolici che puntano il dito contro le altre religioni
dove la donna è discrimata in modo assurdo e poi.... si dimenticano che anche la loro religione ha discrimato
e continua a discriminare. Come mai non c'è stato mai un Papessa? O una vescova?
Eh beh, se fai una domanda del genere, il cattolico medio storce il naso
e ti dice "tu sei Satana!" e fugge via.

Come ovviamente sai già, nei popoli antichi era venerata la Dea Madre, creatrice di tutte le cose,
quindi ci credo eccome che molte donne avevano conoscenze esclusive e pericolose ( a loro dire )
per gli uomini che crearono le religioni.

Em Hotep ha detto...

La religione viene sottoposta ad "interpretazione" dagli uomini. E' questo che mi spaventa, che ci sia qualcuno che pensa di potere e sapere interpretare in modo veritiero parole dette anni ed anni fa. E questo a dispetto della storia dell'uomo, fatta anche di cose diverse dalla religione. Per principio, se si è cattolici, bisogna amare indiscriminatamente il prossimo e si deve ripudiare la violenza.
Qualcosa non torna...

Lapenna Daniele ha detto...

Infatti io rispetto di più chi dice che è credente, crede in uno o più dèi, ma non segue alcuna religione.
Ognuno crede che la sua, sia la religione giusta, e se si pensa che ne esistano migliaia,
è una cosa assurda.
Ed una delle cose che mi fanno rabbia sai qual è? Quando si etichetta Horus come un mito,
mentre Gesù come un personaggio realmente esistito, quando i testi sono simili e quando
è Horus ad avere più prove scritte ( anche sui bassorilievi )

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