La ricostruzione del volto di Maria (Foto: Hurriyet) |
E' stato ricostruito il volto di una defunta il cui scheletro è stato riportato alla luce durante gli scavi portati avanti dal progetto Marmaray, a Yenikapi, Istanbul. L'operazione è stata portata a termine dalla Yildiz Technical University di Istanbul.
La donna è stata ribattezzata Maria, dal momento che era questo il nome più diffuso all'epoca in cui la donna è vissuta. Si pensa che avesse trent'anni al momento della morte, aveva i capelli rossi ed apparteneva ad una famiglia nobile di Bisanzio. I suoi resti sono stati ritrovati durante alcuni scavi ad Istanbul, ne sono state analizzate le ossa al fine di comprendere quali malattie potessero averle deformate e quali potessero essere state le cause della morte della giovane donna.
La donna è stata ribattezzata Maria, dal momento che era questo il nome più diffuso all'epoca in cui la donna è vissuta. Si pensa che avesse trent'anni al momento della morte, aveva i capelli rossi ed apparteneva ad una famiglia nobile di Bisanzio. I suoi resti sono stati ritrovati durante alcuni scavi ad Istanbul, ne sono state analizzate le ossa al fine di comprendere quali malattie potessero averle deformate e quali potessero essere state le cause della morte della giovane donna.
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