Il Cristogramma ritrovato in Israele (Foto: Yoli Shwartz, Israel Antiquities Authority) |
Gli archeologi israeliani hanno scoperto un pavimento ricoperto di intricati mosaici in una chiesa bizantina di 1500 anni fa. Uno dei mosaici rappresentava un Cristogramma circondato da uccelli. I resti della basilica sono stati scoperti durante uno scavo di recupero all'interno del progetto Aluma, che prende nome da un villaggio a circa 50 chilometri a sud di Tel Aviv.
Gran parte dell'antica chiesa era già emersa durante gli scavi dello scorso anno. L'edificio religioso era parte di un locale insediamento bizantino, ma gli archeologi pensano che servisse anche come centro di culto cristiano per le vicine comunità, dal momento che era prossimo alla strada principale che collegava l'antica città portuale di Ashkelon e Gerusalemme. I villaggi bizantini avevano solitamente una chiesa ma le dimensioni di quella scoperta attualmente e la sua collocazione su una strada di grande comunicazione la rende un edificio piuttosto importante.
Uno dei reperti più importanti ritrovati all'interno della basilica paleocristiana è certamente il monogramma di Cristo posto all'interno di un mosaico. All'epoca i cristiano-bizantini non avevano l'abitudine di porre croci sui loro pavimenti musivi, al fine di non calpestare, se pure involontariamente, il simbolo di Cristo. Il simbolo ritrovato è molto simile al "chi-ro", che mette insieme le prime due lettere iniziali della parola greca per Cristo (un X sovrapposto ad una P). Sono presenti anche un'alfa ed un'omega (prima ed ultima lettera dell'alfabeto greco) su entrambi i lati del "chi-ro", anch'esse simbolo del Cristo.
All'interno del perimetro della basilica paleocristiana gli archeologi hanno ritrovato anche colonne in marmo ed un cortile aperto con pavimento musivo in bianco e nero. Appena fuori dal cortile, nel nartece della chiesa, è presente un pavimento in mosaico decorato con colorati disegni geometrici ed un'iscrizione di dodici righe in greco, contenente i nomi di Maria e Gesù. I mosaici della parte principale della chiesa contengono disegni di tralci di vite a formare 40 medaglioni, uno dei quali contiene il Cristogramma. Molti medaglioni recano disegni botanici e zoologici, tre riportano iscrizioni commemorative di due capi della chiesa locale, di nome Demetrios ed Eracle.
Gli archeologi hanno individuato tracce di un'occupazione più tarda, nei pressi della chiesa: si tratta di presenze di muri islamici e di discariche ottomane.
Gran parte dell'antica chiesa era già emersa durante gli scavi dello scorso anno. L'edificio religioso era parte di un locale insediamento bizantino, ma gli archeologi pensano che servisse anche come centro di culto cristiano per le vicine comunità, dal momento che era prossimo alla strada principale che collegava l'antica città portuale di Ashkelon e Gerusalemme. I villaggi bizantini avevano solitamente una chiesa ma le dimensioni di quella scoperta attualmente e la sua collocazione su una strada di grande comunicazione la rende un edificio piuttosto importante.
Uno dei reperti più importanti ritrovati all'interno della basilica paleocristiana è certamente il monogramma di Cristo posto all'interno di un mosaico. All'epoca i cristiano-bizantini non avevano l'abitudine di porre croci sui loro pavimenti musivi, al fine di non calpestare, se pure involontariamente, il simbolo di Cristo. Il simbolo ritrovato è molto simile al "chi-ro", che mette insieme le prime due lettere iniziali della parola greca per Cristo (un X sovrapposto ad una P). Sono presenti anche un'alfa ed un'omega (prima ed ultima lettera dell'alfabeto greco) su entrambi i lati del "chi-ro", anch'esse simbolo del Cristo.
All'interno del perimetro della basilica paleocristiana gli archeologi hanno ritrovato anche colonne in marmo ed un cortile aperto con pavimento musivo in bianco e nero. Appena fuori dal cortile, nel nartece della chiesa, è presente un pavimento in mosaico decorato con colorati disegni geometrici ed un'iscrizione di dodici righe in greco, contenente i nomi di Maria e Gesù. I mosaici della parte principale della chiesa contengono disegni di tralci di vite a formare 40 medaglioni, uno dei quali contiene il Cristogramma. Molti medaglioni recano disegni botanici e zoologici, tre riportano iscrizioni commemorative di due capi della chiesa locale, di nome Demetrios ed Eracle.
Gli archeologi hanno individuato tracce di un'occupazione più tarda, nei pressi della chiesa: si tratta di presenze di muri islamici e di discariche ottomane.
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