sabato 11 ottobre 2014

Ritrovamenti insoliti in Spagna

Dettagli dei crani e dei gioielli (dilatatori di orecchie) ritrovati in Spagna
(Foto: Universitat Autònoma de Barcelona)
Gli archeologi spagnoli dell'Universitat Autònoma de Barcelona hanno scoperto una maestosa costruzione che contiene una sorta di sala per le udienze, che costituisce uno dei primi ambienti ad uso specificatamente politico costruiti nell'Europa continentale. Inoltre è stata riportata alla luce una sepoltura, forse di un principe, con una gran quantità di oggetti di corredo, tra i quali un diadema d'argento, quattro dilatatori per le orecchie in oro e argento.
Gli scavi sono stati condotti nel mese di agosto di quest'anno a La Almoya, un sito che si trova su un ripido altopiano, in posizione strategica e privilegiata, occupato già a partire dal 2200-1500 a.C.. Il sito venne scoperto nel 1944 da Emeterio Cuadrado e Juan de la Cierva.
I risultati finora raggiunti indicano che La Almoya era un importante centro politico di non comune ricchezza posto nel territorio di El Argar, a qualche centinaio di chilometri a sud di Almeria. Si tratta di un sito che getta nuova luce sulla politica e le relazioni in genere di una delle prime società urbane europee.
Il tessuto urbano di La Almoloya è estremamente complesso, con edifici ben costruiti e decine di tombe, la maggior parte delle quali conteneva un corredo funerario intatto. La città era densamente popolata e comprendeva residenze con un numero di camere variabili dalle otto alle dodici. Gli edifici vennero costruiti con pietre e ricoperti con strati di malta. Alcuni presentano ancora stucco decorato a motivi geometrici e naturalistici.
Tra le scoperte più importanti vi è un'ampia sala con soffitti molto alti, in grado di contenere fino a 60 persone sedute sulle panche che corrono lungo tutte le pareti. Nella stanza vi è anche una sorta di caminetto cerimoniale ed un podio a carattere simbolico. Questa singolare stanza venne certamente utilizzata a scopi politici e gli archeologi ritengono che qui venivano sia gli incontri pubblici che le udienze. E' la prima volta in Europa che viene ritrovato un edificio edificato ed attrezzato a fini politici.
Dagli edifici scavati sono stati recuperati diversi oggetti realizzati in metallo, ossa, tessuto e ceramica, tutti in eccellente stato di conservazione.
Delle 50 tombe scavata sotto gli edifici di La Almoloya, ve n'è una, in particolare, che ha attirato l'attenzione dei ricercatori. Si tratta di una sepoltura situata in una zona privilegiata, vicino alla parete principale della grande sala per le adunanze. All'interno vi erano i resti di un uomo e di una donna seppelliti con una trentina di oggetti in metalli preziosi e pietre semi preziose. Uno degli oggetti più significati del singolare corredo è un diadema in argento posto sul cranio della donna. Si tratta di un diadema molto prezioso ed importante per gli archeologi, dal momento che gli unici altri quattro diademi noti sono stati scoperti 130 anni fa nel si di El Algar, in Almeria, nessuno dei quali si trova oggi in Spagna.
Sono stati anche rinvenuti quattro dilatatori per orecchie, oggetti insoliti per l'Età del Bronzo spagnola. Due sono in oro massiccio mentre gli altri due sono in argento. L'abbondanza di oggetti d'argento ritrovati nelle sepolture è particolarmente importante e va ad aggiungersi agli altri oggetti dello stesso metallo (anelli, orecchini e bracciali) ed ai chiodi di un manico di pugnale, realizzati anch'essi in argento, ritrovati nello stesso luogo.

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