Le famose tavolette di Kultepe (Foto: hurriyetdailynews.com) |
La città commerciale di Kultepe Kanis Karum, in Anatolia, continua a stupire gli archeologi. Recenti scavi hanno portato alla luce tavolette che menzionano i diritti di cui godevano le donne in questo sito dell'Età del Bronzo.
Gli scavi in questo luogo sono cominciati nel 1948. Qui iniziò la storia dell'Anatolia e qui è stata trovata, nel 2013, la più grande struttura monumentale del Medio Oriente. Qui sono stati ritrovati un antico sonaglio per bambini e la tavoletta che documenta la vendita di un asino.
Le tavolette trovate nell'attuale campagna di scavo sono state definite, dagli archeologi, straordinarie e di valore inestimabile. Le tavolette hanno restituito informazioni sui commerci degli Assiri, la vita locale dell'epoca e i dati personali degli individui che vivevano all'epoca della compilazione delle tavolette medesime. Vi sono enumerati, anche i diritti di cui godevano le donne, le adozioni di bambini, i matrimoni organizzati dalla nascita, eventi di 4000 anni fa.
La maggior parte delle 23.500 tavolette scritte in cuneiforme rinvenute a Kultepe riguardano il commercio. Le persone che abitavano la città avevano un alto grado di alfabetizzazione rispetto ad altri luoghi dell'Anatolia.
Solo una piccola parte della città di Kultepe, che in turco vuol dire "collina di cenere", è stata finora scavata. Si è stimato che la città ospitasse 70.000 persone. Kanis (o Kanes o Kanesh o Nesa, in lingua ittita) è l'antico nome della città di Kultepe. Karum è, invece, il luogo più importante della città: il quartiere dei commercianti Assiri. Karum, in accadico, l'inglese dell'epoca, vuol dire porto e indicava, per estensione, qualsiasi colonia commerciale anche lontana dal mare.
Tra gli edifici della città alta sono stati recuperati vasi d'oro, gioielli, calderoni in bronzo, sigilli e cretule. In tutti i livelli del quartiere commerciale (il karum) sono state rinvenute sepolture di adulti e bambini, in fossa e in tombe, in vasi di ceramica e in tombe a camera di pietra e mattoni crudi.
Gli scavi in questo luogo sono cominciati nel 1948. Qui iniziò la storia dell'Anatolia e qui è stata trovata, nel 2013, la più grande struttura monumentale del Medio Oriente. Qui sono stati ritrovati un antico sonaglio per bambini e la tavoletta che documenta la vendita di un asino.
Le tavolette trovate nell'attuale campagna di scavo sono state definite, dagli archeologi, straordinarie e di valore inestimabile. Le tavolette hanno restituito informazioni sui commerci degli Assiri, la vita locale dell'epoca e i dati personali degli individui che vivevano all'epoca della compilazione delle tavolette medesime. Vi sono enumerati, anche i diritti di cui godevano le donne, le adozioni di bambini, i matrimoni organizzati dalla nascita, eventi di 4000 anni fa.
La maggior parte delle 23.500 tavolette scritte in cuneiforme rinvenute a Kultepe riguardano il commercio. Le persone che abitavano la città avevano un alto grado di alfabetizzazione rispetto ad altri luoghi dell'Anatolia.
Solo una piccola parte della città di Kultepe, che in turco vuol dire "collina di cenere", è stata finora scavata. Si è stimato che la città ospitasse 70.000 persone. Kanis (o Kanes o Kanesh o Nesa, in lingua ittita) è l'antico nome della città di Kultepe. Karum è, invece, il luogo più importante della città: il quartiere dei commercianti Assiri. Karum, in accadico, l'inglese dell'epoca, vuol dire porto e indicava, per estensione, qualsiasi colonia commerciale anche lontana dal mare.
Tra gli edifici della città alta sono stati recuperati vasi d'oro, gioielli, calderoni in bronzo, sigilli e cretule. In tutti i livelli del quartiere commerciale (il karum) sono state rinvenute sepolture di adulti e bambini, in fossa e in tombe, in vasi di ceramica e in tombe a camera di pietra e mattoni crudi.
Nessun commento:
Posta un commento