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| Il sigillo di Alessandro III trovato a Tuscolo (Foto: CSIC Madrid) |
I ricercatori del Consiglio Superiore per la Ricerca Scientifica hanno trovato una chiesa medioevale e il sigillo di papa Alessandro III (XII secolo) nel sito archeologico di Tuscolo.
Gli scavi, iniziati nel 2012, hanno evidenziato che il primo circuito di mura è stato costruito in età repubblicana e prosegue nei secoli centrali del medioevo. Parte dei materiali da costruzione furono recuperati dalla vecchia cinta per costruire la nuova fortificazione e le torri difensive.
Durante lo scavo è stato trovato il sigillo in piombo di Alessandro III (1159-1181). Il reperto è ben conservato e si distinguono i volti di San Pietro e San Paolo da una parte e il nome del papa dall'altro. Il sigillo è una conferma alla presenza del papa e della sua Curia nel palazzo dei Conti di Tuscolo per lunghi periodi di tempo.
Lo stesso strato che ha restituito il sigillo conservava una pentola da cucina completa con resti di cibo che sono attualmente in fase di studio a Madrid. E' emersa ceramica del X secolo a.C. e dell'Età del Ferro e le indagini tramite i droni hanno portato all'identificazione del tessuto urbano della rocca e ad indagare una delle case dell'XI-XII secolo. Qui è stata trovata una chiave in perfetto stato di conservazione.
Nell'angolo sudovest del palazzo è stata intercettata una cripta utilizzata come ossario. Qui sono emersi numerosi teschi, femori e tibie. Questo spazio sembra essere organizzato in una serie di gallerie con sepolture multiple. A nordovest è stata accertata la presenza di mura medioevali che chiudevano, a nord, la chiesa e che tagliavano due fasi di epoca romana. La presenza di opus sectile in marmo bianco fa pensare ad un grande edificio pubblico romano di cui, a sudovest, sono state individuate le colonne.
Gli scavi, iniziati nel 2012, hanno evidenziato che il primo circuito di mura è stato costruito in età repubblicana e prosegue nei secoli centrali del medioevo. Parte dei materiali da costruzione furono recuperati dalla vecchia cinta per costruire la nuova fortificazione e le torri difensive.
Durante lo scavo è stato trovato il sigillo in piombo di Alessandro III (1159-1181). Il reperto è ben conservato e si distinguono i volti di San Pietro e San Paolo da una parte e il nome del papa dall'altro. Il sigillo è una conferma alla presenza del papa e della sua Curia nel palazzo dei Conti di Tuscolo per lunghi periodi di tempo.
Lo stesso strato che ha restituito il sigillo conservava una pentola da cucina completa con resti di cibo che sono attualmente in fase di studio a Madrid. E' emersa ceramica del X secolo a.C. e dell'Età del Ferro e le indagini tramite i droni hanno portato all'identificazione del tessuto urbano della rocca e ad indagare una delle case dell'XI-XII secolo. Qui è stata trovata una chiave in perfetto stato di conservazione.
Nell'angolo sudovest del palazzo è stata intercettata una cripta utilizzata come ossario. Qui sono emersi numerosi teschi, femori e tibie. Questo spazio sembra essere organizzato in una serie di gallerie con sepolture multiple. A nordovest è stata accertata la presenza di mura medioevali che chiudevano, a nord, la chiesa e che tagliavano due fasi di epoca romana. La presenza di opus sectile in marmo bianco fa pensare ad un grande edificio pubblico romano di cui, a sudovest, sono state individuate le colonne.
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