La tomba del sultano Solimano alla Moschea di Solimano, ad Istanbul (Foto: CC BY-SA) |
Quando Solimano il Magnifico morì, si narra che il suo cuore venne separato dal corpo ed entrambi vennero sepolti in luoghi segreti. Ora i ricercatori pensano di aver trovato la tomba, perduta da tempo, costruita sul luogo dove un tempo sorgeva la tenda di Solimano e dove egli morì.
Negli ultimi tre anni gli scavi si sono concentrati nel sud dell'Ungheria sulla base di documenti storici e registri d'archivio che indicano nella fortezza di Szigetva il luogo in cui potrebbe essere stato sepolto il potente sovrano. Solimano, infatti, morì a Szigetvar nel 1566, a 71 anni, mentre le sue truppe assediavano la fortezza e prima di vedere la vittoria finale dei suoi soldati. Il castello era difeso dal nobile croato-ungherese Miklos Zrinyi e dalla gente del posto. La morte di Solimano venne tenuta segreta per circa 48 giorni. Gli storici dicono che per rendere più veritiera questa finzione, i consulenti del sovrano, imitando la sua scrittura, redassero documenti ufficiali e si fecero vedere in giro con i suoi abiti. Il corpo di Solimano venne nascosto nella bara di un servo.
Gli studiosi pensano che il cuore e gli organi interni di Solimano potrebbero essere stati sepolti in una tomba commemorativa nell'ex insediamento ottomano di Turbek, distrutto nel 1680. Il suo corpo imbalsamato venne seppellito ad Istanbul ed ora viene custodito nella Moschea di Solimano. I ricercatori hanno utilizzato diverse attrezzature di rilevamento ed hanno scandagliato diversi edifici che, nell'architettura, somigliano a quello che si dice fosse il Mausoleo di Solimano ad Istanbul.
Norbert Pap, responsabile del Dipartimento di Geografia Politica e studi regionali e di sviluppo dell'Università ungherese di Pec ha individuato alcune strutture sepolte vicino a quella che si è considerata sempre la sepoltura di Solimano. Si tratterebbe, pare, di una piccola moschea e di un monastero derviscio. Gli scavi hanno portato alla luce un grande edificio in mattoni con una sala centrale di circa 8 metri per 8. Intorno al XVII secolo dei ladri hanno scavato una trincea proprio nel mezzo di questa sala, ma per fortuna la mura sono rimaste intatte, ricoperte di piastrelle in pietra ed elementi decorativi. Secondo Pap questi disegni riecheggiano quelli trovati nel Mausoleo di Solimano. Uno degli edifici, inoltre, è orientato verso la Mecca.
Negli ultimi tre anni gli scavi si sono concentrati nel sud dell'Ungheria sulla base di documenti storici e registri d'archivio che indicano nella fortezza di Szigetva il luogo in cui potrebbe essere stato sepolto il potente sovrano. Solimano, infatti, morì a Szigetvar nel 1566, a 71 anni, mentre le sue truppe assediavano la fortezza e prima di vedere la vittoria finale dei suoi soldati. Il castello era difeso dal nobile croato-ungherese Miklos Zrinyi e dalla gente del posto. La morte di Solimano venne tenuta segreta per circa 48 giorni. Gli storici dicono che per rendere più veritiera questa finzione, i consulenti del sovrano, imitando la sua scrittura, redassero documenti ufficiali e si fecero vedere in giro con i suoi abiti. Il corpo di Solimano venne nascosto nella bara di un servo.
Gli studiosi pensano che il cuore e gli organi interni di Solimano potrebbero essere stati sepolti in una tomba commemorativa nell'ex insediamento ottomano di Turbek, distrutto nel 1680. Il suo corpo imbalsamato venne seppellito ad Istanbul ed ora viene custodito nella Moschea di Solimano. I ricercatori hanno utilizzato diverse attrezzature di rilevamento ed hanno scandagliato diversi edifici che, nell'architettura, somigliano a quello che si dice fosse il Mausoleo di Solimano ad Istanbul.
Norbert Pap, responsabile del Dipartimento di Geografia Politica e studi regionali e di sviluppo dell'Università ungherese di Pec ha individuato alcune strutture sepolte vicino a quella che si è considerata sempre la sepoltura di Solimano. Si tratterebbe, pare, di una piccola moschea e di un monastero derviscio. Gli scavi hanno portato alla luce un grande edificio in mattoni con una sala centrale di circa 8 metri per 8. Intorno al XVII secolo dei ladri hanno scavato una trincea proprio nel mezzo di questa sala, ma per fortuna la mura sono rimaste intatte, ricoperte di piastrelle in pietra ed elementi decorativi. Secondo Pap questi disegni riecheggiano quelli trovati nel Mausoleo di Solimano. Uno degli edifici, inoltre, è orientato verso la Mecca.
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