sabato 19 agosto 2017

Egitto, trovati i resti di un monastero del V secolo d.C.

Resti dell'area residenziale di Al-Bahnasa (Foto: english.ahram.org.eg)
Lavori di scavo a Minya, in Egitto, hanno permesso di ritrovare un antico insediamento che potrebbe essere stato un complesso monastico. Ayman Ashmawi, responsabile del Dipartimento di antichità egiziane presso il ministero, ha affermato che l'insediamento nella zona comprende, oltre alla necropoli di Al-Nassara, riferibile alla città di Al-Bahnasa, anche diverse sepolture scavate nella roccia ed una zona residenziale risalente al V secolo d.C.
Gamal El-Semestawi, Direttore generale delle antichità del Medio Egitto, spiega che le tombe scavate nella roccia sono composte da una serie di camere sepolcrali, mentre la zona residenziale, ampia 100 x 130 metri, comprende resti di abitazioni tra cui una dimora in mattoni di fango appartenuta ad un monaco. "Questo porta a pensare che il sito archeologico accanto alla necropoli di Al-Nassara sia un monastero", ha concluso El-Semestawi.
Frammento di pietra tombale di un monaco
(Foto: english.ahram.org.eg.)
La missione archeologica del Ministero ha rinvenuto, anche, una serie di antiche celle riservate ai monaci nonché un pozzo per l'acqua. Gli scavi sono iniziati nel 2008 ed hanno portato all'immediata scoperta di una chiesa del V secolo d.C. costruita con mattoni di fango. Oltre alla chiesa sono stati trovati una sorta di santuario, una sala di preghiera e delle stanze con pareti intonacate e decorate con motivi colorati ed iscrizioni in lingua copta. Purtroppo questi resti sono stati distrutti all'indomani della rivoluzione che ha sconvolto il Paese nel 2011, poiché non erano adeguatamente protetti e sorvegliati.
Mohamed Gamal, Direttore delle antichità di Maghagha, ha ripreso gli scavi nel 2013 ed ha scoperto i resti della cella di un monaco, un ambiente che probabilmente era la cucina del monastero ed un magazzino le cui pareti erano decorate da croci rosse. Sono emerse, dagli scavi, anche delle monete in metallo e dei vasi d'argilla, attualmente in fase di restauro e di studio.
La città di Al-Bahnasa si trova sulla riva occidentale del Nilo, vicino a Beni Mazzar. Durante l'epoca ellenistica Al-Bahnasa era chiamata Oxirenkhos. Cambiò nome durante l'occupazione islamica, in onore ad una figlia del sovrano dell'epoca che risiedeva in città.

Fonte:
english.ahram.org.eg

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