venerdì 29 maggio 2020

Nuove scoperte a Paestum

Area archeologica di Paestum
Paestum, area archeologica (Foto: Napoli post)
In questi giorni è stata fatta un'importante scoperta a Paestum, nel corso dei lavori pubblici per il rifacimento della linea elettrica condotti, per conto di Enel SpA, dalla Sogea lungo via Magna Grecia e seguiti sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino.
Nei pressi di Porta Aurea, accesso settentrionale della città antica, parzialmente distrutta dall'attuale via Magna Grecia nel 1829, ex SS 18, sono riemersi parte della pavimentazione e blocchi in calcare locale  di uno dei due pilastri su cui poggiava l'arco della porta. Gli archeologi hanno immediatamente posto in essere un sopralluogo dal quale è emersa una porzione delle mura di Paestum finora sconosciute se non da piante dell'Ottocento.
Paestum, Porta Aurea
Paestum, Porta Aurea
"Questo rinvenimento - ha dichiarato Francesca Casule, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino. - testimonia che anche la realizzazione di opere pubbliche costituisce un'occasione importante non solo per la tutela del patrimonio archeologico ma anche per la sua conoscenza. D'intesa con la Direzione del Parco si sta elaborando un progetto di valorizzazione dell'accesso settentrionale della città antica".
La scoperta di queste ore rinforza il lavoro di ricerca, restauro e valorizzazione della cinta muraria condotto dal Parco Archeologico di Paestum e Velia nell'ambito dei progetti PON che vedono l'investimento di circa 6 milioni di euro per la riqualificazione e riammodernamento dell'area archeologica di Paesum. "Da circa un anno stiamo lavorando intensamente lungo le mura di Paestum, uno dei complessi difensivi meglio conservati dell'Italia antica, lungo circa 5 chilometri. - Ha dichiarato il direttore Gabriel Zuchtriegel. - I lavori di pulizia e restauro del tratto ovest delle mura ci hanno fatto scoprire un tempietto dorico in una zona periferica della città antica. E' il momento di unire tutti i tasselli in un più ampio progetto di valorizzazione della città antica che coinvolga anche le altre istituzioni territoriali, innanzitutto Soprintendenza e Comune, ma anche i colleghi dell'Università di Salerno che da tempo stanno portando avanti un progetto di ricerca sulle fortificazioni di Paestum".
L'amministrazione comunale di Capaccio-Paestum, guidata dal sindaco Alfieri, ha confermato l'impegno preso già qualche mese fa di restituire alla comunità l'anfiteatro di Paestum, promuovendo un progetto di scavo unitamente alla riorganizzazione della viabilità intorno alle mura.

Fonte:
zerottonove.it

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