domenica 2 agosto 2020

Israele, serpenti e lucertole come pasti natufiani?

Israele, vertebre di serpente rinvenute in un sito natufiano
(Foto: Roee Shafir)
Gli archeologi hanno scoperto, in Israele, che le persone vissute 15000 anni fa solevano, forse, mangiare, in talune occasioni, serpenti e lucertole. Scavi precedenti in Palestina, Libano, Siria e Giordania hanno riportato alla luce migliaia di ossa appartenenti a lucertole e serpenti. Non è, però, ancora certo se questi animali fossero oggetto di pasti o le loro ossa siano state lasciate da altri predatori.
Le comunità che vivevano in questi paesi erano chiamate Natufiani. Si trattava principalmente di cacciatori e sono considerati la prima società non nomade. Le comunità semisedentarie natufiane furono, probabilmente, precorritrici delle popolazioni agricole.
Nel sito di el-Wad sono stati raccolti quasi 3.000 resti, per lo più vertebre, appartenenti per la maggior parte ad una lucertola europea, il Dolichophis jugularis, ad un serpente, il Malpolon Insignitur e alla vipera comune, la Daboia Palaestinae. Gli archeologi hanno esaminato le ossa cercando segni rivelatori della macellazione e della consumazione degli animali. Rilevare questi segni è, in verità, piuttosto difficile, considerando anche l'erosione dovuta al tempo. Le ricerche hanno comunque permesso di constatare come gli agenti atmosferici hanno cambiato lo status delle ossa.
Queste ricerche permetteranno di raccogliere preziosi indizi sulle abitudini alimentari della cultura natufiana del Levante nella delicata transizione da una società di cacciatori ad una società di agricoltori.

Fonte:
livescience.com

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