domenica 2 agosto 2020

Parigi, trovato il luogo di sepoltura di Luigi XVI e Maria Antonietta?

Parigi, la Chapelle Expiatoire (Foto: Elsa Hardy/Gamma-Rapho/Getty)
I ricercatori francesi ritengono che i resti di almeno 500 persone ghigliottinate durante la rivoluzione francese possano essere stati seppelliti sotto le fondamenta di un edificio parigino. Questa scoperta contraddirebbe il racconto storico che vorrebbe che i corpi di alcuni giustiziati famosi, quali l'amante di Luigi XVI, Madame du Barry, Olympe de Gouges e Maximilien Robespierre, siano stati trasferiti nelle catacombe esistenti al di sotto della città. I ricercatori devono, ora, esaminare le pareti e le fondamenta della Chapelle Expiatoire, un monumento posto vicino ai Grands Boulevards dedicato a Luigi XVI e a Maria Antonietta, dopo la scoperta di alcuni resti ossei.
Aymeric Peniguet de Stouts, amministratore della cappella, si è improvvisato detective storico dopo aver notato delle curiose anomalie nelle pareti tra le colonne della cappella inferiore. Per non danneggiare le fondamenta dell'edificio, le autorità francesi hanno chiamato un archeologo che si è servito di una telecamera particolare inserita tra le mura della cappella. Nel suo rapporto, l'archeologo Philippe Charlier ha confermato i sospetti di Peniguet de Stouts sull'esistenza, nella cappella inferiore, di quattro ossari consistenti in scatole di legno, pieni, con tutta probabilità, di ossa umane frammiste a terriccio.
La scoperta potrebbe rivelarsi importantissima per svelare il mistero su quello che è realmente accaduto ai resti dei nobili ghigliottinati durante la rivoluzione. La Chapelle Expiatoire venne costruita all'inizio del XIX secolo là dove esisteva l'antico cimitero della Madeleine, non lontano da Place de la Révolution, ora Place de la Concorde, dove un tempo era installata una ghigliottina. Il cimitero venne chiuso nel 1794, quando si esaurì lo spazio per le sepolture.
Quando Luigi XVIII divenne re, nel 1814, ordinò che i resti di suo fratello Luigi XVI e di Maria Antonietta fossero rimossi e sepolti nella basilica di Saint-Denis e commissionò la Chapelle Expiratoire in loro memoria. Gli ordini reali erano che nessun lembo di terra saturo dei resti delle vittime della rivoluzione sarebbe stato asportato dal luogo. Gli storici, però, hanno sempre creduto che i resti delle 500 vittime aristocratiche della rivoluzione, nonché dello stesso Robespierre, fossero stati trasferiti in un altro cimitero.
Peniguet de Stoutz ha ora richiesto ulteriori ricerche nella Chapelle Expiatoire che, finora, era considerato solo un monumento in memoria della famiglia reale ma che ora si è manifestato essere una vera e propria necropoli di quanti furono ghigliottinati durante la rivoluzione.

Fonte:
theguardian.com

1 commento:

Stefania Di Pasquale ha detto...

Agli inizi del 1794 il cimitero della Madeleine venne chiuso, e venne aperto un nuovo luogo di sepoltura il cimitero degli Errancis che rimase attivo fino al maggio 1795, dove vennero sepolti i corpi dei seguaci di Hébert, Danton, Camille Desmoulins, Maximilien Robespierre ed il fratello Augustin, Saint-Just, Herman, Fouquier Tinville ecc..
Robespierre non venne mai sepolto alla Madeleine ma agli Errancis vicino al Parc Monceau. Poi con la costruzione dei Grands Boulevard sotto Napoleone III ad opera di Hausseman, le fosse degli Errancis vennero svuotate per far spazio alle nuove costruzioni e i resti trasferiti alle catacombe di Parigi.

Antichi rituali di sacrifici umani: l'incaprettamento femminile

Francia, le sepolture neolitiche rinvenute in grotta (Foto: stilearte.it) Uno studio, pubblicato da Science advances , ha portato alla luce ...