lunedì 28 giugno 2021

Turchia, la riscoperta dell'anfiteatro di Mastaura

Turchia, veduta aerea dell'anfiteatro di Mastaura
(Foto: Sedat Akkurnaz)

Nell'agosto 2020 l'archeologo turco Sedat Akkurnaz ha trovato i resti dell'anfiteatro di Mastaura. Si tratta, in reatlà, di una riscoperta, in quanto l'edificio era stato già ritrovato nel 1837 dall'esploratore britannico William John Hamilton, che pubblicò il ritrovamento nel 1842.
Nel marzo di quest'anno è iniziata la fase di conservazione e consolidamento dell'edificio, che è semisepolto in mezzo ad un campo vicino al moderno villaggio di Mastaura, che si trova nella stessa posizione dell'antica Mastaura citata da Plinio il Vecchio e da altri scrittori antichi.
L'archeologo Sedat Akkurnaz, dell'Università Adnan Menderes, ha trovato il resoconto che Hamilton ha fatto della sua visita al "teatro o anfiteatro" di Mastaura ed ha deciso di individuare i resti di cui scriveva l'esploratore.
I lavori iniziati la scorsa primavera consentiranno di determinare meglio la struttura e le dimensioni dell'anfiteatro. Approssimativamente si parla di un diametro di circa 100 metri nel suo asse principale, con pareti di 15 metri di altezza. Secondo il Dottor Akkurnaz l'edificio poteva ospitare circa 15.000-20.000 spettatori, ben più della popolazione che, all'epoca, abitava Mastaura. Questo vuol dire che, come tutti gli edifici destinati all'intrattenimento dell'epoca, questo anfiteatro era stato progettato per ospitare anche spettatori provenienti dalle città circostanti (Afrodisia, Mileto, Priene, Magnesia, Efeso).
Secondo il Dottor Akkurnaz "non esiste un anfiteatro simile in Anatolia e nell'area circostante, ed è l'unico ad essere sopravvissuto in buone condizioni". Infatti nella provincia romana dell'Asia (parte occidentale della penisola anatolica) sappiamo che esistevano altri quattro anfiteatri (a Cyzicus, Cos, Pergamum e Satala), ma nessuno di questi è arrivato fino a noi.
Secondo il Dottor Akkurnaz, le tecniche di muratura che l'anfiteatro presenta sono caratteristiche dell'inizio del III secolo d.C., durante l'epoca dei Severi. Questo è coerente con la storia della città di Mastaura, che raggiunse il suo più alto livello di prosperità proprio durante il governo degli imperatori di questa dinastia. La maggior parte dell'anfiteatro è interrata, emergono dal terreno alcune file di gradinate, l'arena e le mura di rinforzo all'esterno dell'edificio. Il Dottor Akkurnaz ha affermato che si tratta di "un edificio progettato per combattimenti di gladiatori e cacce di animali, non è una trasformazione di un altro edificio precedente".

Fonte:
blogtabula.blogspot.com




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